nuove responsabilita amministratore condominio sentenze tribunali
Quali sono le nuove recenti responsabilitą di un amministratore di condominio al di lą di quelle gią previste dalle leggi in vigore
Quali sono le nuove responsabilità amministratore condominio vengono delineate da recenti sentenze tribunali? Gli amministratori di condominio vengono nominati perché si occupino della gestione condominiale al meglio, assolvendo a specifici obblighi e responsabilità, dietro compenso che viene deciso dall’assemblea condominiale che nomina lo stesso amministratore e che viene comunicato al momento della nomina.
L’incarico di un amministratore di condominio ha durata di un anno, prorogabile, me se nel corso del mandato non rispetta tutti gli obblighi previsti, si può anche procedere alla revoca della stessa nomina. E recenti sentenze hanno stabilito nuove responsabilità per gli amministratori di condominio.
Alcune nuove sentenze si sono espresse sulle responsabilità degli amministratori di condominio al di là di quelle già previste dalla legge. Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione, nel caso di lavori di ristrutturazione in condominio, non sussiste alcuna responsabilità diretta dell’amministratore di condominio.
Il responsabile dei lavori straordinari in condominio è, infatti, un tecnico, come un architetto, un ingegnere, ecc cui sono stati affidati i lavori stessi. E’, inoltre, responsabilità della ditta incaricata dei lavori e non dell’amministratore di condominio eseguire i collaudi dopo la conclusione dei lavori e compilare tutti i documenti e le certificazioni che attestino la regolarità dei lavori e la loro affidabilità per ottenere le agevolazioni fiscali disponibili.
Nel caso di lavori straordinari in condominio, secondo la Cassazione, l’amministratore di condominio ha la sola responsabilità di controllare di aver avuto tutta la documentazione necessaria e conservarla per usufruire delle agevolazioni fiscali possibili.
Secondo la Cassazione, dunque, è l’amministratore di condominio responsabile dei mancati adempimenti necessari per permettere al condomino di fruire dei bonus edilizi.
Altra recente sentenza della Corte di Cassazione si è espressa sulla responsabilità di un amministratore di condominio per l’inerzia nello svolgimento dei compiti dovuti.
Secondo la Cassazione, infatti, l’amministratore di condominio può rischiare la revoca dalla nomina per reiterata inerzia, per esempio nell’approvazione del rendiconto consuntivo di fronte a relativa richiesta avanzata dal creditore del condominio, o per il ritardo nel compimento di atti di ordinaria amministrazione, come adozione di provvedimenti per la conservazione dei beni condominiali.