Nuovi buoni pasto innovativi con importanti vantaggi per dipendenti, partite Iva e negozi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovi buoni pasto innovativi con importa

Coverflex si propone come una soluzione nel settore dei buoni pasto per la retribuzione flessibile che aiuta le aziende a ridurre i costi e aumentare i guadagni.

Si rinnova il mercato dei buoni pasto in Italia. A essere coinvolti da questa trasformazione non sono solo le aziende e i negozi. Ma anche i diretti fruitori del ticket tra dipendenti e partite Iva.

La novità arriva da Coverflex, con un round di finanziamento da 15 milioni di euro, mira a conquistare una quota del mercato italiano per la gestione di welfare e benefit aziendali offrendo buoni pasto senza commissioni attraverso una piattaforma. La società ha già raggiunto un transato di 73 milioni di euro in Portogallo dal 2021 a oggi. Approfondiamo i dettagli:

  • Quali sono i vantaggi dei nuovi buoni pasto
  • Come spendere i nuovi buoni pasto

Quali sono i vantaggi dei nuovi buoni pasto

Coverflex si propone come una soluzione nel settore dei buoni pasto per la retribuzione flessibile che aiuta le aziende a ridurre i costi e aumentare i guadagni dei propri dipendenti. La proposta consiste nel semplificare l'utilizzo della piattaforma. L'obiettivo è ridurre al minimo le commissioni per gli esercenti, che possono anche raggiungere il 20% in Italia, fornendo un pagamento immediato e senza l'esigenza di adottare nuove tecnologie.

Dipendenti e partite Iva possono sfruttare un sistema semplificato, come l'integrazione del pagamento con un wallet personale all'interno dell'app al completamento della spesa sostenuta con i buoni pasto. La piattaforma di Coverflex offre alle aziende una gestione integrata di tutti i servizi erogati ai dipendenti tramite un'unica card. Questi servizi comprendono buoni pasto, benefit welfare, sconti, assicurazioni e altre forme di retribuzione. La piattaforma si propone di aumentare la quota di retribuzione flessibile in Italia.

La società ha già raggiunto un consolidamento in Portogallo con un fatturato previsto di oltre 10 milioni di euro nel 2023, basato su 72,9 milioni di pagamenti elaborati, 70.000 utenti e 3.600 aziende clienti.

La società ha recentemente annunciato un round di finanziamento Serie A da 15 milioni di euro guidato da Scor Ventures, con la partecipazione di investitori come Breega, Ms&Ad, Armilar, Stableton, BiG Start Ventures e Shilling, nonché di business angel di alto profilo come Firmin Zocchetto (CEO di PayFit), Job van der Voort (CEO di Remote), Humberto Ayres Pereir (CEO di Rows), Alessandro Petazzi (fondatore di Musement) e Davide Dattoli (fondatore di Talent Garden).

Come spendere i nuovi buoni pasto

Coverflex ha confermato l'accordo con diversi rivenditori per l'accettazione dei buoni pasto. Tra i marchi che hanno già aderito vi sono Pescaria, To.market, I love Poke, La Filetteria, Slow Sud, That's Vapore e Tigros. Ulteriori accordi sono in fase di conclusione e verranno annunciati a breve.

Il requisito per la validità dei buoni pasto è che le aziende convenzionate dimostrino la prestazione effettuata ai fornitori di emissione. I buoni possono essere utilizzati solo da dipendenti a tempo pieno o parziale, così come da coloro che hanno un rapporto di collaborazione non subordinato con il cliente. L'utilizzo dei buoni è limitato a non più di 8 unità e non sono trasferibili, cumulabili o convertibili in denaro. Solo il titolare può utilizzare i buoni per il loro valore facciale. La scelta del valore facciale è lasciata alla discrezione di ogni singola azienda.

Il buono pasto 2023 è categorizzato come fringe benefit ed è esente da imposte all'interno dei limiti giornalieri stabiliti dalle normative attuali. Questi limiti includono una soglia di 4 euro per i buoni pasto cartacei, 8 euro per i buoni pasto elettronici e 5,29 euro per i buoni destinati agli addetti ai cantieri edili o in zone prive di strutture o servizi di ristorazione.

I buoni pasto possono essere erogati dal datore di lavoro a dipendenti a tempo pieno o parziale, indipendentemente dall'articolazione dell'orario di lavoro, e forniscono al titolare un servizio sostitutivo di mensa del valore facciale del buono.