Condoni totali e sconti progressivi sui pagamenti delle cartelle ricevute: cosa prevedono le ultime notizie sul nuovo piano di rottamazione 2023
Emergono nuovi dettagli e spiegazioni su condono totale, saldo e stralcio e rottamazione cartelle 2023 al vaglio del nuovo governo Meloni per permettere ai cittadini che hanno debiti con il Fisco di regolarizzare le proprie posizioni. Il nuovo piano di rottamazione 2023 prevederebbe misure di regolarizzazione dei pagamenti dei debiti differenti a seconda dell’entità del debito del cittadino. Vediamo quali sono tutte le ultime novità in merito.
Ciò significa che, come già anticipate nei giorni scorsi, per debiti inferiori ai mille euro, non si dovrà pagare nulla, il debito sarà cancellato e il condono, come sottolineato dalle ultime novità e spiegazioni, non dovrebbe prevede alcun onere a carico del cittadino che ha contratto il debito.
Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo ha poi spiegato che per cartelle di importo superiore ai mille euro ma entro i 3mila euro, si potrà pagare in maniera ridotta, solo per la metà dell’imposta evasa, mentre se l’importo della cartella è superiore ai 3mila euro, bisognerà pagare l’importo previsto maggiorato solo del 5% e verrebbero azzerate in tal caso sanzioni e interessi. Al vaglio del governo anche la possibilità di rateizzare i pagamenti in cinque anni, ma al momento non c’è ancora nulla di certo in merito.
Il nuovo piano di rottamazione 2023 delle cartelle dovrebbe interessare ogni forma di tributo o imposta dovuti e non pagati, da multe, a bollo auto, Imu, Irpef, Iva e non è escluso che nell’elenco possano rientrare anche i contributi previdenziali non versati.
Attenzione puntata anche sui cittadini che non hanno pagato regolarmente le bollette a causa della crisi economica: per il mancato pagamento delle bollette, i cittadini non ricevono cartelle esattoriali ma si parla di omessi versamenti. In questi casi, i contribuenti devono comunque pagare gli importi delle bollette ma si eliminato anche in questo caso le sanzioni e ci sarà più tempo a disposizione per saldare i dovuti pagamenti.
Le nuove misure per condono e saldo e stralcio delle cartelle dovrebbero rientrare ufficialmente nella prossima Legge di Bilancio 2023 con tutti i relativi dettagli e le procedure eventuali per condoni e saldi e stralci, se scatteranno in automatico e per chi o se bisognerà presentare apposita domanda, ma si tratterà comunque di agevolazioni valide per tutte le cartelle iscritte a ruolo tra il 2000 e il 2015.