Nuovi finanziamenti agevolazioni interventi agricoltura 2023
Quali sono le nuove misure e agevolazioni a favore del settore agricolo che saranno in vigore il prossimo anno: cosa prevedono e chiarimenti
Quali sono i nuovi finanziamenti, agevolazioni e interventi per l'agricoltura previsti nel 2023? La nuova Legge di Bilancio 2023 prevede diverse misure a sostegno del settore dell’agricoltura per contrastare caro carburante, disoccupazione e pressione fiscale.
Le misure previste riguardano soprattutto l’uso di contributi straordinari per l’acquisto di carburanti, la proroga dell’esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari e misure di sostegno all’imprenditoria in agricoltura. Vediamo allora quali sono le agevolazioni al via per l’agricoltura.
Tra le prime agevolazioni previste per il settore dell’agricoltura nel 2023 c’è il nuovo credito d’imposta per acquisto carburanti e caro energia. Stando a quanto riportano le ultime notizie, per le imprese agricole per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati è previsto un contributo straordinario riconosciuto sotto forma di credito d’imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto (al netto dell’Iva) effettuato nel primo trimestre dell’anno 2023, a condizione che la spesa sia comprovata da apposita documentazione e fatture.
Il credito di imposta viene riconosciuto per l’acquisto di benzina e gasolio da usare per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati adibiti all’allevamento di animali e può essere usato solo in compensazione entro il 31 dicembre 2023,
Confermata la cancellazione degli oneri impropri delle bollette e rifinanziato fino al 30 marzo 2023 e il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Via libera poi all’esenzione dal pagamento dell’Irpef per redditi dominicali e agrari per il 2023.
Ciò significa che anche per l’anno 2022 i redditi dominicali e agrari non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Via libera nel 2023 anche a misure e agevolazioni a sostegno dell’occupazione nel settore agricolo. Previste in particolari le seguenti misure:
In particolare, per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di età inferiore a quarant’anni che si iscrivono nella previdenza agricola fino al 31 dicembre 2023 è previsto per un periodo massimo di ventiquattro mesi l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo.
Inoltre, come stabilito dalla nuova Manovra Finanziaria 2023, è previsto un nuovo taglio del cuneo fiscale del 2% per i redditi fino a 35mila euro lordi e del 3% per i redditi fino a 20mila euro lordi.
E' stata, inoltre, prevista la possibilità di acquisire prestazioni di lavoro occasionale nel corso dell’anno a condizione che:
Tali norme, secondo quanto stabilito, valgono anche per le attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività agricole di carattere stagionale per un periodo non superiore a 45 giorni nel corso dell’anno solare.
Tra le agevolazioni 2023 previste per il settore dell’agricoltura c’è anche il nuovo Fondo per l’innovazione in agricoltura a sostegno dello sviluppo di progetti di innovazione tramite le migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’uso di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche e dell’impiego di sottoprodotti.
Il Fondo prevede una dotazione di 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 e può essere usato per la concessione, anche attraverso voucher, di agevolazioni alle imprese sotto qualsiasi forma, compresa la concessione di contributi a fondo perduto, contributi in conto interessi e garanzie su finanziamenti, e per la sottoscrizione di quote o azioni di uno o più fondi per il venture capital.