Nuovi importanti aiuti economici per famiglie con anziani e disabili ufficiali in decreto lavoro Maggio

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono, per chi e cosa prevedono i nuovi aiuti economici per famiglie con anziani e disabili del nuovo Decreto Lavoro

Quali sono i nuovi importanti aiuti economici per famiglie con anziani e disabili ufficiali in decreto lavoro Maggio? Da assegno di inclusione, che sostituirà dal 2024 il reddito di cittadinanza, a nuovo taglio del cuneo fiscale che aumenta di ulteriori quattro punti fino alla fine di quest'anno, ad aumento della soglia esentasse fino a 3mila euro dei fringe benefit per i lavoratori dipendenti, a nuovi aiuti economici per famiglie con anziani e disabili: queste sono alcune delle principali misure contenute nel nuovo decreto lavoro Maggio.

  • Nuovi importanti aiuti economici per famiglie con anziani e disabili in decreto lavoro ufficiale
  • Ulteriori nuovi aiuti economici per famiglie con anziani e disabili presto in arrivo


Nuovi importanti aiuti economici per famiglie con anziani e disabili in decreto lavoro ufficiale

Il nuovo Decreto Lavoro prevede importanti nuovi aiuti economici per famiglie con anziani e disabili: il Decreto lavoro introduce il nuovo assegno d’inclusione, che sostituirà dal 2024 il reddito di cittadinanza, misura che riprende la pensione di cittadinanza per i nuclei familiari composti da sole persone con più di 67 anni o da una sola persona con almeno 67 anni e le altre con grave disabilità.

Possono avere la pensione di cittadinanza solo ci sono componenti di un nucleo familiare over 60, o disabili, o minori. L’importo della pensione di cittadinanza è di 500 euro, a cui si sommano 280 euro per chi vive in affitto come previsto dal nuovo assegno di inclusione che si prepara a sostituire il reddito di cittadinanza.

Ci sono, però, differenze per il riconoscimento della misura ai diversi soggetti: se, infatti, la soglia Isee per l’accesso al nuovo assegno di inclusione è pari a 9.360 euro come per il reddito di cittadinanza per la quasi totalità dei soggetti e a 6mila euro la soglia reddituale, per la ‘nuova’ pensione di cittadinanza gli over 67 la soglia sale e 7.560 euro. 

Ciò significa che gli over 67 che vivono da soli avranno diritto ad avere un’integrazione del reddito fino a 630 euro al mese, più altri 150 euro come rimborso per la quota di affitto, arrivando, così come per la pensione di cittadinanza, all’importo massimo per la singola persona di 780 euro mensili.

L’importo aumenta nel caso dei nuclei numerosi perchè la soglia massima deve essere moltiplicata per il parametro di scala di equivalenza che è di:

  • 1 per il richiedente;
  • 0,5 per ogni componente con disabilità;
  • 0,4 per ogni altro componente over 60.
  • 2,2 che può arrivare a 2,3 in caso di presenza di disabili gravi nel nucleo. 

Ulteriori nuovi aiuti economici per famiglie con anziani e disabili presto in arrivo

A prescindere da quanto approvato con il nuovo Decreto Lavoro, il governo Meloni si starebbe presentando entro la fine del mese di maggio un nuovo decreto invalidità con misure specifiche per invalidi e disabili, come previsto dal Pnrr, per migliorare le condizioni di vita delle persone invalide e disabili e per i familiari che assistono, sulla scia di quanto già approvato dal Ddl Anziani. 

Le principali misure già previste nel Dll anziani riguardano in particolare:

  • interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane;
  • misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale, anche sostenendo il cosiddetto turismo lento;
  • nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case-famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi;
  • integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD);
  • misure a favore dei caregivers familiari;
  • riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice;
  • creare una nuova infrastruttura per prestazioni e servizi in via trasversale tra Ats, Comuni, Regioni e Inps:
  • promozione dell’attività fisica sportiva nella popolazione anziana;
  • promozione della salute e della cultura della prevenzione;
  • istituzione del nuovo assegno unico per gli anziani, che incorporerà l’indennità di accompagnamento e sarà una prestazione universale modulata diversamente per ogni persona in base al bisogno assistenziale e si potrà erogare al beneficiario o sotto di contributo economico o sotto forma di servizi alla persona.