Al via quest’anno un nuovo bonus per aumentare redditi insieme a nuovo taglio del cuneo fiscale per dipendenti e rivalutazione delle pensioni: come funziona e a chi spetta
Cosa prevede il nuovo bonus 80 euro (oltre Renzi) per stipendi e pensioni in arrivo con riforma fiscale nel 2023? Al via quest’anno un nuovo bonus per lavoratori e pensionati che contribuisce ad aumentare i loro redditi insieme a nuovo taglio del cuneo fiscale per dipendenti e rivalutazione delle pensioni: si tratta di una misura da molti attesa che dovrebbe prevede ulteriori decine di euro in più in busta paga e cedolini pensioni. Vediamo cosa prevede e come funziona.
Le attuali aliquote Irpef, già riviste nel 2022 dal governo Draghi che le ha ridotte da cinque a quattro, sono le seguenti:
Presumibilmente la divisione di aliquote Irpef e fasce di reddito associate dovrebbe essere la seguente:
In attesa, però, di decisioni ufficiali che potrebbero arrivare solo con la nuova riforma fiscale 2023, stando ad alcune simulazioni effettuate, sarebbe proprio la revisione delle aliquote Irpef a generare il bonus di 80 euro per lavoratori e pensionati.
In particolare, è stato stimato che un lavoratore con un reddito annuo intorno ai 40-42mila euro con le nuove aliquote Irpef ipotizzate potrebbe ottenere un guadagno in termini di minori tasse da pagare allo Stato di circa 1000-1100 euro all’anno, con 80 euro in più al mese per 13 mensilità.
Con la revisione delle aliquote Irpef, che passerebbero da quattro a tre, il nuovo bonus di 80 euro spetterebbe a lavoratori dipendenti, pubblici e privati, e a pensionati che rientrano nella fascia di redditi tra 28.000 e 50.000 euro.