Nuovo bonus asilo nido 2023 al via, chi e come può fare domanda e importo che si può ottenere

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovo bonus asilo nido 2023 al via, chi

Le domande per ottenere il Bonus asilo nido possono essere presentate dal genitore convivente o da chi detiene la responsabilità legale del bambino.

Il governo ha confermato l'erogazione del Bonus asilo nido per il 2023. Si tratta di un beneficio economico fornito dallo Stato a sostegno delle famiglie con figli in età compresa tra 0 e 3 anni che frequentano asili nido pubblici o privati. Questo incentivo coprirà un periodo massimo di 11 mensilità ed è soggetto a variazioni in base all'attestazione Isee dei minorenni. Ecco cosa c'è da sapere:

  • Chi può fare domanda per il bonus asilo nido 2023
  • Bonus asilo nido 2023, come fare a richiederlo e per quale importo

Chi può fare domanda per il bonus asilo nido 2023

Il Bonus asilo nido è stato introdotto nel 2016 con un limite massimo di 1.000 euro. Questa somma poteva essere impiegata per coprire le spese associate all'iscrizione di bambini in età compresa tra 0 e 3 anni a strutture di asilo nido, sia pubbliche che autorizzate in via privata. Inoltre, era applicabile anche a situazioni di assistenza domiciliare per bambini al di sotto dei tre anni affetti da gravi patologie croniche, un aspetto che è stato mantenuto.

A partire dal 27 dicembre 2019, il valore del bonus è stato incrementato, portando l'importo massimo a 3.000 euro.

L'ente responsabile della certificazione ed erogazione del bonus è l'Inps. Le domande per ottenere il Bonus asilo nido possono essere presentate dal genitore convivente o da chi detiene la responsabilità legale del bambino. I requisiti per avanzare la richiesta includono la residenza in Italia, che implica la cittadinanza italiana, comunitaria o il possesso di un permesso di soggiorno valido nell'Unione Europea, che deve essere autodichiarato nella domanda online dai cittadini extracomunitari. Lo stesso trattamento è esteso ai cittadini stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.

Per ottenere l'importo massimo di 3.000 euro all'anno, il Il genitore che paga la retta per il minore deve anche presentare un Isee calcolato secondo le disposizioni vigenti per le prestazioni rivolte ai minorenni all'interno del nucleo familiare. Se il bonus è richiesto da un genitore che non fa parte del nucleo familiare del minore, il beneficio è limitato a un massimo di 1.500 euro all'anno. Infine, il richiedente deve convivere con il minore.

Bonus asilo nido 2023, come fare a richiederlo e per quale importo

Una volta verificati i requisiti, la procedura per richiedere il bonus asilo nido deve essere completata online tramite il servizio fornito dall'Inps o tramite i patronati autorizzati.

È obbligatorio allegare alla domanda, entro il 31 luglio 2024, le ricevute di pagamento delle rette mensili come prova della regolarità nei pagamenti effettuati. Secondo quanto riportato sul sito dell'Istituto di previdenza, l'importo dello sconto varia in base all'Indicatore della situazione economica equivalente dei minorenni in vigore e si articola in tre fasce di reddito: Isee fino a 25.000 euro: il bonus massimo è di 3.000 euro all'anno, erogato in undici mensilità da 272,72 euro ciascuna. Isee compreso tra 25.001 euro e 40.000 euro: il bonus massimo annuale è di 2.500 euro, diviso in undici rate da 227,27 euro. Isee superiore a 40.001 euro: il bonus massimo annuale è di 1.500 euro. In questo caso, l'importo massimo mensile erogabile è di 136,37 euro, suddiviso in undici mensilità. Il Bonus asilo nido copre anche le forme di assistenza domiciliare per bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. In questi casi, è necessario allegare all'istanza l'attestazione del pediatra che segue il bambino.