Ecco le nuove facilitazioni economiche per comprare una nuova auto nel mese di agosto 2022. I piani del governo.
Comprare adesso una nuova auto è più conveniente per via dei nuovi incentivi 2022 che innalzano l'entità del contributo. Tuttavia occorre fare i conti con i requisiti richiesti che sono adesso più severi rispetto al recente passato.
In particolare, segnaliamo l'aumento al 50% dei contributi finora previsti per l'acquisto di veicoli non inquinanti, ma solo se l'acquirente sia nelle condizioni di dichiarare un reddito inferiore alla soglia di 30.000 euro. Non ci resta allora che entrare nei dettagli per vedere da vicino:
Il secondo arriva a 7.500 euro di contributi con rottamazione ovvero 6.000 euro senza rottamazione per l'acquisto di veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore a Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi per chilometro di anidride carbonica, con prezzo dal listino ufficiale della casa automobilistica produttrice pari o inferiore a 35.000 euro, Iva esclusa.
Il tutto ricordando che sono classificati M1 i veicoli con almeno quattro ruote, progettati e costruiti per il trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente. Si tratta delle autovetture e più in generale degli autoveicoli per il trasporto di persone con almeno quattro ruote e un numero totale di posti a sedere non superiore a nove.
A completamento del bonus auto, ecco gli incentivi per l'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica.
La facilitazione economica è pari all'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 nel caso di posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali. Fissato anche il tetto di 40 milioni di euro di spesa.
Dopodiché segnaliamo lo stanziamento della quota rimanente delle risorse del Fondo automotive per il finanziamento degli strumenti agevolativi per favorire lo sviluppo della filiera di settore, promuovendo l'insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, nonché favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti.
In particolare 50 milioni di euro per il 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 sono destinate per il 70% ai Contratti di sviluppo e per il restante 30% agli Accordi per l’innovazione, individuato il perimetro delle attività, ricomprese nei programmi di investimento per la filiera automotive, che possono essere oggetto di agevolazione.