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Cosa cambia per anziani e disabili con nuovi decreti in arrivo dal governo Meloni: misure previste e novità per miglioramenti delle condizioni di vita
Cosa prevedono nuovo bonus badanti e agevolazioni anziani e invalidi al via ora e a brevissimo grazie a Decreti Governo Meloni? Il nuovo Def 2023, documento di economia e finanza che anticipa le misure da inserire nella nuova Manovra Finanziaria 2024, è stato molto deludente sotto tanti punti di vista. Ci si aspettava l’annuncio, o quanto meno la prospettiva, di provvedimenti da tempo attesi, a partire da novità pensioni per una vera e propria riforma dal 2024.
Le aspettative sono state, però, deluse anche per un altro importante capitolo, quello della disabilità. Nulla riporta, infatti, il Def in merito e per le pensioni di invalidità ma qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi mesi con altri provvedimenti.
In tal caso si può usufruire di un aumento dagli attuali 1.549,37 a 3.000 euro della soglia di deduzione Irpef dal reddito complessivo del costo pagato nel corso dell'anno dalle famiglie per i contributi previdenziali versati alla badante.
Il decreto Lavoro prevede anche un’altra novità per le badanti: stiamo parlando della nuova copertura Inail e sorveglianza sanitaria estesa a tutti i lavoratori domestici. Secondo le novità definite, l’Inail potrò effettuare anche alle badanti una visita medica preventiva per constatare controindicazioni al lavoro e per permettere alla stessa lavoratrice di valutare la sua idoneità alla mansione specifica.
Si parla anche di possibilità di effettuare visite periodiche per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica. La periodicità delle visite dovrebbe essere annuale e senza alcun costo a carico del datore di lavoro.
Non solo Decreto Lavoro: stando a quanto confermano le ultime notizie, il governo Meloni sarebbe pronto a presentare entro la fine del mese di maggio un nuovo decreto invalidità con misure per invalidi e disabili, come previsto dal Pnrr, per migliorare le condizioni di vita delle persone invalide e disabili e per i familiari che assistono, sulla scia di quanto avviato dal Ddl Anziani già approvato.
Le principali misure già previste nel Dll anziani riguardano in particolare:
L’assegno unico per anziani spetta agli anziani non autosufficienti, totalmente o parzialmente, con Legge 104, precisando che sono considerate non autosufficienti le persone affette da una situazione patologica che non permette di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana; chi ha bisogno di aiuto per esempio, per lavarsi, vestirsi o preparare pasti e mangiare.
Il nuovo assegno unico per anziani sarà concesso nei limiti del nuovo ‘Fondo per la prestazione universale per gli anziani non autosufficienti’ presso il ministero del Lavoro, alimentato dai risparmi di spesa sanitaria derivanti dal potenziamento dell'assistenza domiciliare, dalle indennità assorbite e dalle risorse stanziate con la nuova Manovra Finanziaria.