nuovo condono dodici sanatorie oltre rottamazione 2023
Cosa prevede il nuovo condono edilizio che si affianca alle ben 12 sanatorie disponibili quest’anno per pagare i propri debiti con il Fisco
Cosa prevede il nuovo importante condono in arrivo che si aggiungerà probabilmente alle 12 sanatorie che affiancano rottamazione 2023? Al via la nuova rottamazione 2023 che permette di pagare i propri debiti con il Fisco in maniera ridotta e agevolata come multe e cartelle esattoriali.
Il nuovo piano di pace fiscale 2023 prevede sia il condono totale di multe (se il proprio Comune di residenza ha aderito alla pace fiscale 2023) e cartelle entro i mille euro relative al periodo 2000-2015, per cui non è prevista alcuna procedura per la richiesta di cancellazione del debito che avverrà automaticamente da parte dell’Agenzia delle Entrate e senza alcun onere a carico dei debitori, sia il pagamento ridotto di multe e cartelle di importo superiore ai mille euro e fino al 2022.
Per debiti con il Fisco di importo superiore ai mille euro, la nuova pace fiscale 2023 prevede, infatti, la possibilità di pagare solo la quota capitale dovuta senza calcolo di interessi, sanzioni, interessi di mora, somme dovute a titolo di aggio o altre somme dovute. Si deve pagare dunque solo la cifra della multa inizialmente ricevuta e si può pagare tale importo o in un’unica soluzione o a rate, con un piano di rateizzazione in un massimo di 18 rate. Tuttavia ci sono altre soluzioni che permettono di pagare e ulteriori novità in arrivo.
La questione abusi edilizi continua ad essere sempre molto attuale nel nostro Paese e gli ultimi eventi che hanno colpito il nostro paese hanno riportato la questione prepotentemente alla ribalta tanto che sembra sono iniziate nuove discussioni sui condoni edilizi per sanare gli abusi.
Al momento su un nuovo condono edilizio sarebbero aperture da parte di diversi esponenti politici soprattutto per arrivare a mappare eventuali pericoli attuali in alcune zone di Italia.
Mentre, infatti, il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci parla di abusivismi leggeri accettabili che si possono sanare, secondo e il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel governo, Gilberto Pichetto Fratin, è necessario distinguere tra piccoli abusi e abusi dove si può rischiare la vita.
Secondo quanto spiegato da entrambe i ministri, sarebbe innanzitutto necessario distinguere tra abusi leggeri e sanabili e quelli che invece possono portare anche al rischio di vita e in tal caso non dovrebbe sussistere alcuna intransigenza sugli illeciti urbanistici che possono trasformarsi in nuove tragedie.
Le nuove ipotesi per gli abusi edilizi potrebbero prevedere il condono solo a condizione che non ci sia un vincolo che faccia riferimento ad un aspetto abilitativo o che un abuso denunciato riguardi un immobile posto in una zona contraddistinta da difficoltà di vincolo ambientale.
Potrebbero, dunque, esserci condoni edilizi nei seguenti casi:
Il nuovo condono edilizio di cui si parla e per cui si attendono ulteriori sviluppi, si affiancherà alle ben 12 sanatorie disponibili per saldare i propri debiti con il Fisco, oltre la nuova rottamazione 2023.
Se il nuovo piano di pace fiscale con condono totale dei debiti fino a mille euro e nuova rottamazione è quello di cui maggiormente si sta parlando per incitare i contribuenti in debito con il Fisco a regolarizzare le proprie posizioni di pagamenti, è bene sapere che esistono molte altre sanatorie che quest’anno agevolano i pagamenti di chi ha debiti.
Tra le principali ulteriori sanatorie oltre la rottamazione 2023 ci sono, per esempio: