Nuvo fascicolo sanitario al via ora, le nuove interessanti funzioni, gli usi e i reali vantaggi per cittadini

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Il nuovo Fascicolo Sanitario consentirà ai cittadini di accedere e consultare i propri dati clinici, beneficiare di servizi di telemedicina, emergenza-urgenza ed erogazione farmaci.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 è ufficialmente entrato nella fase operativa. Lo schema di decreto, elaborato dal Ministro della Salute e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'innovazione tecnologica, previa concertazione con il Ministro dell'economia e delle finanze, ha ricevuto l'approvazione favorevole dalla Conferenza Stato-Regioni. Questo decreto entrerà in vigore mediante la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Tutti i dettagli sono esaminati in questo articolo:

  • Nuovo fascicolo sanitario, a cosa serve
  • Funzioni e vantaggi del nuovo fascicolo sanitario

Nuovo fascicolo sanitario, a cosa serve

Il nuovo Fascicolo Sanitario consentirà ai cittadini di accedere e consultare i propri dati clinici, beneficiare di servizi di telemedicina, emergenza-urgenza ed erogazione farmaci, e prenotare prestazioni sanitarie. Il cittadino avrà il diritto di accedere al "Taccuino Personale", una sezione riservata del Fascicolo, dove potrà gestire i propri dati e documenti relativi ai percorsi di cura.

Questo strumento permetterà ai medici di medicina generale, pediatri e specialisti di accedere ai dati clinici degli assistiti per supportare diagnosi e cura, valutare l'appropriatezza prescrittiva, monitorare l'aderenza alle cure, e per attività di prevenzione primaria e secondaria. Il Fascicolo conterrà i dati identificativi e amministrativi del cittadino, referti e verbali di pronto soccorso, lettere di dimissione, profilo sanitario sintetico, prescrizioni specialistiche e farmaceutiche, nonché altri documenti come cartelle cliniche, vaccinazioni e dati delle tessere per i portatori di impianto.

Il Fascicolo sarà un'utile risorsa anche per le attività dei farmacisti, per la distribuzione di farmaci e la verifica della terapia erogata, e per la registrazione e segnalazione di allergie e reazioni avverse ai farmaci. Gli infermieri e altri professionisti sanitari potranno utilizzarlo per la ricerca e consultazione dei dati clinici degli assistiti di cui seguono la cura. Le Direzioni Sanitarie Regionali potranno sfruttarlo per attività di prevenzione e programmazione sanitaria, mentre gli enti di ricerca potranno utilizzarlo per supportare le attività di ricerca nel campo medico e biomedico.

Il decreto individua i contenuti del Fascicolo, i limiti di responsabilità e i compiti dei soggetti coinvolti nella sua implementazione, le garanzie e le misure di sicurezza per il trattamento dei dati personali nel rispetto dei diritti dell'assistito, e le modalità e livelli di accesso. Il Fascicolo sarà composto da tre allegati tecnici.

Funzioni e vantaggi del nuovo fascicolo sanitario

Il Fascicolo Sanitario Elettronico conterrà una vasta gamma di dati e documenti, inclusi quelli relativi alle prestazioni mediche erogate al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale. Tra le informazioni presenti troveremo i dati identificativi e amministrativi dell'assistito, le esenzioni per reddito e patologia, i contatti e i delegati.

Saranno inclusi anche i referti e verbali del pronto soccorso, le lettere di dimissione, le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche, le cartelle cliniche, le vaccinazioni e le prestazioni di assistenza specialistica. Inoltre, vi sarà una sezione riservata chiamata Taccuino Personale dove solo l'assistito o un suo delegato potrà inserire, modificare ed eliminare dati e documenti personali relativi ai propri percorsi di cura, anche generati da dispositivi medici o indossabili, oltre a informazioni inserite direttamente dal cittadino.

Il Fascicolo includerà anche il Profilo Sanitario Sintetico, un documento socio-sanitario informatizzato redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, che riassumerà la storia clinica dell'assistito e la sua situazione corrente.

In situazioni di emergenza, in cui l'assistito non ha espresso il consenso alla consultazione del proprio FSE, gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale e dei servizi socio-sanitari regionali, nonché gli esercenti le professioni sanitarie, potranno accedere prioritariamente al Profilo Sanitario Sintetico e, se necessario, ad altri dati e documenti del FSE, esclusi quelli per i quali l'assistito ha richiesto l'oscuramento, solo dopo aver verificato l'incapacità fisica o giuridica dell'assistito di esprimere il consenso. Questo accesso sarà possibile solo per il tempo necessario per garantire le cure indispensabili e fino a quando l'assistito non sarà nuovamente in grado di esprimere la propria volontà in merito.