Partita Iva regime forfettario 2022 calcolo, esempi, simulazione quanto si paga di tasse
Ammonta al 15% l'aliquota per le partite Iva con ricavi fino a 65.000 euro che aderiscono al regime forfettario. In questo caso i costi sostenuti sono infatti forfettizzati in base alla professione. Chi aderisce a questo sistema fiscale perde però la possibilità di detrarre le varie spese. Ecco perché diventa indispensabile procedere con tutti i calcoli del caso per verificare quanto effettivamente il regime forfettario sia conveniente rispetto a quello ordinario sul fronte pagamento delle tasse. Oltre ai limiti della detraibilità delle spese e del tetto di ricavi da non sfondare, le partite Iva a regime forfettario non possono avere redditi o perdite derivanti da società di persone o associazioni professionali. E poi, per evitare che i lavoratori dipendenti concordino con l'azienda il passaggio alla partita Iva viene limitata la quota di fatturato imputabile all'ex datore di lavoro al 50%.
Il concetto di fondo che regola del regime forfettario è chiaro: la convenienza economica è più bassa quando l'imponibile è più basso ed è maggiore quando è alta, fino a raggiungere il suo apice nel caso di ricavi intorno a 65.000 euro. Per un libero professionista iscritto a un albo - contribuzione previdenziale obbligatoria al 12% e costi effettivi quasi nulli - il risparmio in termini di tasse può arrivare quasi a 13.000 euro in un anno con il regime forfettario. Facendo il caso di compensi o ricavi per 65.000 euro, questa è la differenza rispetto al regime ordinario
Come fa notare il Consiglio nazionale dei commercialisti, per i liberi professionisti iscritti ad Albi che operano come collaboratori con partita Iva nell'ambito di strutture professionali o aziendali, il vantaggio in termini di maggiore reddito netto disponibile arriva a superare i 12.000 euro in prossimità della soglia massima di 65.000 euro di fatturato. Per tornare al medesimo livello di reddito netto disponibile assicurato da un fatturato di 65.000 euro e l’applicazione del regime forfettario, è necessario aumentare il proprio fatturato oltre la soglia di 79.000 euro, ragione per cui, ove l'aumento del fatturato porti a superare la soglia massima di 65.000 euro, collocando però il professionista nell'intervallo compreso tra 65.000 e 79.000 euro, conviene rinunciare a fatturare oltre 65.000 euro e permanere nell’ambito del regime. Abbiamo visto in un precedente articolo i pro e contro, i vantaggi e gli svantaggi del regime forfettario 2022 a chi conviene o meno
Ricordiamo che per avesse già aderito o voluto aderire abbiamo già predisposto delle fatture fac simili per il regime forfettario 2022 da scricare con tutte le indicazioni così come fattura per la flat tax 2022