Partite Iva ampliato bonus 600 euro per ordini. Per chi, requisiti, come fare domanda

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Partite Iva ampliato bonus 600 euro per

Coronavirus, bonus 600 euro ampliato

Rispetto alla medesima indennità prevista per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell'Inps: sono previsti limiti di reddito e occorre dimostrare un calo del fatturato.

La notizia era attesa dai professionisti e lavoratori autonomi appartenenti alle casse previdenziali private.

Si tratta di tutte quelle partite Iva che era state escluse dal decreto governativo che prevede la concessione di 600 euro come parziale riparazione delle perdite derivanti dalla chiusura delle attività seguita dalla diffusione del coronavirus.

L'elenco è molto lungo e comprende anche Infermieri, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’Infanzia, Giornalisti e Liberi Professionisti, agenti e rappresentanti di commercio, Ingegneri e Architetti, Periti Industriali, Dottori Agronomi, Forestali, Attuari, Chimici, Geologi.

Ma anche Veterinari, Psicologi, Medici, Agrotecnici e Periti Agrari, Farmacisti, Consulenti del Lavoro, Biologi, Dottori Commercialisti. E infine, Ragionieri e Periti Commerciali, Geometri Liberi Professionisti, avvocati e notai.

C'è però una differenza fondamentale rispetto alla medesima indennità prevista per le partite Iva iscritte alla gestione separata dell'Inps: sono previsti limiti di reddito e occorre dimostrare un calo del fatturato. Vediamo allora tutti i dettagli di questa novità ed esattamente

  • Coronavirus, bonus 600 euro ampliato: partite Iva e requisiti
  • Come fare domanda bonus 600 euro partite Iva

Coronavirus, bonus 600 euro ampliato: partite Iva e requisiti

Sono due i requisiti che partite Iva, professionisti e lavoratori autonomi appartenenti alle casse previdenziali private devono possedere per accedere al bonus di 600 euro.

In prima battuta devono aver conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro o tra 35.000 euro e 50.000 euro. Quindi occorre dimostrare che nei primi tre mesi del 2020 i compensi rispetto a quelli del primo trimestre 2019 devono essere inferiori di almeno il 33%, tenendo conto dei flussi di cassa e non del fatturato.

Destinatari sono le partite Iva iscritte a

  • CNPADC: Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti
  • CIPAG: Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti
  • Enasarco: Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio
  • CNPAF: Cassa Forense o Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense
  • ENPAPI: Cassa Infermieri, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’Infanzia
  • EPAP: Cassa Dottori Agronomi, Forestali, Attuari, Chimici, Geologi
  • INPGI: Cassa Giornalisti e Liberi Professionisti
  • CNPR: Cassa Ragionieri e Periti Commerciali
  • ENPAIA: Cassa Agrotecnici e Periti Agrari
  • INARCASSA: Cassa Ingegneri e Architetti
  • ENPACL: Cassa Consulenti del Lavoro
  • CNN: Cassa nazionale del Notariato
  • ENPAF: Cassa dei Farmacisti
  • EPPI: Periti Industriali
  • ENPAV: Cassa Veterinari
  • ENPAP: Cassa Psicologi
  • ENPAB: Cassa Biologi
  • ENPAM: Cassa Medici

Come fare domanda bonus 600 euro partite Iva

Dal punto di vista procedurale c'è una importante particolarità che caratterizza il bonus di 600 euro per professionisti e lavoratori autonomi appartenenti alle casse previdenziali private ovvero per le partite Iva non iscritte alla gestione separata dell'Inps.

Le risorse sono ridotte e possono accedere solo i primi che presenteranno domanda dal primo aprile 2020 al proprio ente di previdenza privata secondo le procedure via via indicate.