Partite iva non attive chiusura automatica multa
Partite iva 2023 non attive chiusura automatica con multa
Partite Iva 2023 nel mirino di nuovi dell’Agenzia delle Entrate: stando a quanto riportano le ultime notizie, le Entrate sono pronte ad avviare procedimenti di chiusura automatica delle Partite Iva non attive che non presentazione dichiarazioni Iva o dei redditi da tre anni. Vediamo come avverranno le chiusure automatiche ed eventuali multe previste.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver avviato il procedimento di chiusura d’ufficio delle Partite Iva 2023 inattive che non presentano dichiarazione dei redditi o dichiarazione Iva da tre anni, quindi dal 2016 al 2023.
I soggetti destinatari del provvedimento di chiusura automatica della propria Partita Iva riceveranno da parte dall’Agenzia delle Entrate una comunicazione preventiva di chiusura d’ufficio della partita Iva e una volta ricevuta la comunicazione il contribuente ha 60 giorni di tempo per chiarire la propria posizione fiscale all’Agenzia delle Entrate.
In base a quanto il contribuente dichiarerà o alla documentazione presentate, l’Agenzia delle Entrate deciderà se procedere comunque con la chiusura della partita Iva o eventualmente accettare altra richiesta dell’interessato. Contestualmente alla chiusura automatica della Partita Iva, per i soggetti diversi dalla persone fisiche, l’Agenzia delle Entrate provvederà anche alla cancellazione del codice fiscale.
Le ultime notizie confermano, inoltre, come la chiusura in automatico di Partite Iva inattive prevederà anche una contestuale multa fino a 2mila euro nei confronti dei contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione di cessazione attività ai fini Iva.
In particolare, stando a quanto comunicato dalle Entrate, la sanzione prevista per la mancata chiusura della partita Iva è compresa tra i 516 e i 2.065 euro ridotta a 172 euro se si effettua il pagamento entro 30 giorni dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate.
Se non si paga, la sanzione verrà iscritta direttamente nei ruoli a titolo definitivo e il contribuente riceverà anche la cartella esattoriale per pagare la sanzione.