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Entro aprile attesa pubblicazione del decreto attuativo per il nuovo assegno universale per anziani: come funziona e a chi spetta
Per chi e quando al via nuovo assegno universale per anziani e riordino agevolazioni e accompagnamento cancellato? Si prepara a debuttare il nuovo assegno universale per anziani con riordino agevolazioni e cancellazione accompagnamento. Con l’approvazione del Ddl anziani, tra le altre misure previste, è stato approvato anche il nuovo assegno universale per anziani da riconoscere a persone anziane non autosufficienti e di importo variabile in base a diversi criteri. Vediamo cosa prevede nel dettaglio la nuova misura e da quando partirà,
La nuova prestazione prevede importi differenti modulati per ogni persona in base al bisogno assistenziale e si può erogare a scelta del beneficiario, come anticipato, sotto forma di soldi o di servizi alla persona e ciò significa che si potrà o ricevere come contributo economico mensile per affrontare le spese necessarie all’assistenza per l’anziano non autosufficiente, o con erogazione di specifici servizi alla persona, cioè avere prestazioni gratis di assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria.
L’assegno universale per anziani spetta non a tutti gli anziani ma solo agli anziani non autosufficienti, totalmente o parzialmente, con Legge 104, precisando che sono considerate non autosufficienti le persone affette da una situazione patologica che non permette di svolgere autonomamente le funzioni essenziali della vita quotidiana, per esempio chi ha bisogno di aiuto per svolgere le normali attività quotidiane di vita, come lavarsi, vestirsi o preparare pasti e mangiare, e per il riconoscimento dell’assegno universale per anziani è prevista una valutazione multidimensionale della persona anziana, che prevede la presa in carico dell’individuo presso i Punti unici di accesso (Pua) per la definizione di un Piano assistenziale individualizzato (Pia), in modo da accertarne i singoli e specifici bisogni sanitari e socio assistenziali.
Precisiamo che il nuovo assegno universale per gli anziani incorporerà l’indennità di accompagnamento e altre misure di aiuto per anziani che vengono pertanto cancellate. E, infatti, previsto il riordino di diverse agevolazioni contributive e fiscali, nonché una regolarizzazione del lavoro di cura da parte di badanti a domicilio della persona non autosufficiente che preveda specifici percorsi formativi per lo svolgimento dell’attività assistenziale per anziani invalidi non autosufficienti.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, entro la fine del mese di aprile 2023, si attende la pubblicazione di un decreto attuativo che rende operativa il nuovo assegno universale per anziani ma ciò non significa che la misura inizia ad essere erogata proprio ad aprile.
Dovrebbe, invece, essere ufficializzata entro il 2024. La nuova legge fissa, infatti, al 31 gennaio 2024 il termine ultimo per l’adozione i decreti di attuazione, da trasmettere alle Camere per ricevere un parere entro 30 giorni dalla trasmissione del provvedimento.
Poi entro 12 mesi dall’entrata in vigore dei decreti, il Governo potrà adottare disposizioni integrative e correttive.