Chi può ancora usufruire dello stralcio dei propri debiti fino a mille euro e come fare: chiarimenti e ulteriori novità possibili in arrivo
Per quali cartelle e multe, da quando e come si potrà fare lo stralcio sotto i 1000 euro (e altre sanatorie in arrivo)? E’ scaduto il 30 giugno il termine per aderire alla rottamazione quater delle cartelle ed è stato prorogato ancora fino al 30 settembre per i soggetti alluvionati, con conseguente slittamento delle prime rate di pagamento, mentre i debiti di importo inferiore ai mille euro per i quali è prevista la totale cancellazione, ci sono ancora speranza possibili per molti contribuenti. Vediamo da quando scatta allora condono e saldo e stralcio di cartelle e multe.
I Comuni che aderiscono, invece, allo stralcio di cartelle e multe entro i mille euro devono riportare nella relativa delibera informazioni specifiche, come:
A parte la possibilità ancora valida in alcuni comuni di cancellazione di debiti di importo entro i mille euro, è stata prorogata anche la scadenza di adesione alla rottamazione quater 2023 facendo, di conseguenza, slittare i primi termini di pagamento. La rottamazione per cartelle e multe di importo superiore ai mille euro ricevute fino al 2022 prevede il pagamento agevolato, con versamento solo della quota capitale calcolata senza sanzioni, né interessi, né altre somme a titolo di aggio.
Chi decide, infatti, di regolarizzare la propria posizione con la nuova rottamazione 2023 può saldare il debito in un’unica soluzione o a rate, con pagamento in massimo 18 rate e fino a 5 anni e in tal caso le prime due rate devono essere pari al 10% delle somme dovute, mentre le altre devono essere tutte di uguale importo e pari al 5% del debito complessivo. Ciò significa che chi, per esempio, ha un debito da saldare di 30mila euro circa, nonostante cancellazioni di sanzioni e interessi, dovrebbe comunque pagare 25mila euro, con le prime due rate da 2.500 euro l’una, da pagare già il 31 luglio.
Considerate le novità e le proroghe, il pagamento in un’unica soluzione è slittato dal 31 luglio 2023 al 31 ottobre 2023, mentre per il pagamento a rate le nuove date da ricordare sono le seguenti:
E’ di qualche giorno, fa, infatti, l’annuncio del vicepremier e ministro Salvini di voler lavorare su una nuova pace fiscale per debiti fino a 30mila euro con meccanismo di saldo e stralcio.
Secondo quanto annunciato, i contribuenti con debiti entro 30mila euro non pagheranno interessi e sanzioni e potranno pagare solo una determinata percentuale del debito e regolarizzare così la propria posizione debitoria, che sarà stralciata.
Altra sanatoria fiscale che potrebbe essere approvata dal governo Meloni è quella ipotizzata per chi non paga le tasse non per volontà ma per impossibilità, cioè perché non ha a disposizione risorse economiche per rispettare le scadenze dei pagamenti delle tasse dovute.
Secondo quanto anticipato, infatti, nei casi in cui il mancato pagamento delle tasse da parte di alcuni contribuenti sia indipendente dalla propria volontà, le sanzioni penali saranno definitivamente eliminate.