Prescrizione automatica cartelle e multe nel 2023 in aggiunta a nuova rottamazione e condono

di Marianna Quatraro pubblicato il
Prescrizione automatica cartelle e multe

Quando e per chi si prescrivono multe e cartelle il prossimo anno in base a quanto annunciato da governo Meloni: cosa prevedono le novità

Cosa prevede la prescrizione automatica di cartelle e multe nel 2023 in aggiunta a nuova rottamazione e sanatoria? La Legge di Bilancio 2023 prevede un nuovo piano di pace fiscale per il recupero dei debiti che i contribuenti italiani hanno contratto con il Fisco. Vediamo quali sono le novità definite.

  • Prescrizione automatica cartelle e multe 2022 cosa prevede
  • Nuova rottamazione e sanatoria oltre prescrizione automatica ufficiale 2023

Prescrizione automatica cartelle e multe 2022 cosa prevede

Il nuovo piano di pace fiscale annunciato con la Manovra Finanziaria 2023 prevede la prescrizione automatica di alcune cartelle e multe. Secondo quanto spiegato, tutte le cartelle e multe di importo fino a mille euro affidate all'agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 saranno automaticamente prescritti, cioè cancellati, alla data del 31 gennaio 2023.

Ciò significa che il debito contratto sarà direttamente annullato dall’Agenzia delle Entrate senza bisogno che il debitore presenti alcuna domanda e non sarà, inoltre, previsto alcun onere a carico dei debitori. 

L’importo di mille euro per la prescrizione automatica di cartelle e multe si calcola sulla singola voce per cui è stata ricevuta la cartella. Se, per esempio, si ha un debito di 500 euro per mancato pagamento del bollo auto, scatterà la prescrizione automatica perché si tratta di un importo complessivo inferiore a mille euro.

Se si ha un debito, per cartelle ricevute nel periodo definito, di 1.700 euro di cui 700 euro di mancato pagamento Imu, 500 euro di mancato pagamento del bollo auto, e 500 euro di mancato pagamento di multe ricevute per violazione del Codice della Strada, il debito sarà automaticamente comunque prescritto pur superando l’importo di mille euro perché per ogni voce riportata il debito risulta inferiore ai mille euro. 

Nuova rottamazione e sanatoria oltre prescrizione automatica ufficiale 2023

Insieme alla prescrizione automatica di cartelle e multe di importo entro i mille euro è prevista una nuova rottamazione e sanatoria per cartelle di importo superiore ai mille euro e ricevute dopo il 2015.

In questi casi, come annunciato, non ci sarà più il saldo e stralcio come inizialmente ipotizzano ma si potranno pagare di meno con la rottamazione. In particolare, i contribuenti che hanno debiti con il Fisco affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022 potranno pagare solo l’importo dovuto a titolo di capitale senza calcolo di interessi, sanzioni, interessi di mora, somme aggiuntive e somme maturate a titolo di aggio. 

Inoltre, in questi casi, il pagamento dei debiti potrà essere effettuato o in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2023 o a rate, per un massimo di 18 rate, di cui la prima e la seconda di importo pari al 10% delle somme complessivamente dovute e in scadenza rispettivamente il 31 luglio e il 30 novembre 2023, mentre, come anticipato, le restanti rate di pari importi dovrebbero avere scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ogni anno a decorrere dal 2024.

Rientrano in questa nuova sanatoria anche i debiti per cui si è determinata l'inefficacia della precedente rottamazione e per aderivi il contribuente deve presentare entro il prossimo 30 aprile 2023 apposita dichiarazione esclusivamente in via telematica.