Quali modifiche potrebbero ancora esserci per bonus casa dopo le novità già previste per bonus 110: cosa prevedono ultime notizie
Quali bonus per la casa potrebbe cambiare o essere cancellati dopo modifiche bonus 110? Cambia certamente il 110% casa nel 2023 e potrebbero essere modificati anche altri bonus per la casa, pur se al momento sarebbero stati già tutti prorogati per il 2023, dando così la possibilità a chi decide di effettuare lavori in casa di usufruire di una serie di detrazioni fiscali e agevolazioni. Vediamo di seguito se e quali modifiche potrebbero ancora esserci per i bonus casa.
Quali bonus casa potrebbero cambiare o essere cancellati nel 2023
Modifiche bonus 110 già approvate cosa prevedono
Quali bonus casa potrebbero cambiare o essere cancellati nel 2023
Stando a quanto riportano le ultime notizie, sarebbero stati confermati fino anche al 2024, per cui non dovrebbe cambiare nulla, i bonus ristrutturazioni edilizie, con bonus mobili collegato, che permette di beneficiare di una detrazione del 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96mille euro per lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e, per le parti comuni degli edifici, manutenzione ordinaria, ma anche di alcuni interventi di efficientamento energetico, pensiamo all’installazione dei pannelli solari, ed ecobonus, anch'esso prorogato fino al 2024, che prevede detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili al 50% e al 65%.
In particolare, le detrazioni fiscali casa per interventi di risparmio energetico prevedono una detrazione al 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, come:
installazione di pannelli solari;
riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
miglioramento dell’isolamento termico dell’edificio (come pavimenti, coibentazioni, scaldacqua a pompa di calore);
installazione di sistemi domotici, dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento;
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (con caldaie a condensazione di classe A, dotate di sistemi evoluti di termoregolazione);
La detrazione al 50% vale, invece, per tutti gli altri interventi di risparmio energetico come:
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione in classe A o con generatori alimentati da biomasse combustibili;
acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
acquisto e posa in opera di schermature solari.
Prorogato senza alcun cambiamento al momento anche il bonus verde, che permette di usufruire di una detrazione fiscale al 36% sulle spese sostenute per lavori in giardino di casa e altri spazi verdi di casa, per una spesa massima di 5mila euro.
Potrebbe essere invece del tutto cancellato il bonus facciate al 60% sulle spese sostenute per il rifacimento delle facciate di casa.
Modifiche bonus 110 già approvate cosa prevedono
Il bonus 110% casa è già stato modificato e, come confermano le ultime notizie, è stato ridotto al 90%. Stando a quanto già definito, possono usufruire del bonus 110% i condomini anche per tutto il 2023, per le villette unifamiliari nel 2023, per lavori di efficientamento energetico, la detrazione del 110% slitta al 31 marzo 2023, a condizione che sia stata presentata la Cilas entro la scadenza del 30 settembre 2022, mentre negli altri casi il bonus scende al 90% e per chi usufruisce già del bonus 110% casa non cambierà nulla.
Altra modifica relativa al bonus 110 casa riguarda la possibilità di spalmare lo sconto in fattura o la cessione in 10 anni in quote annuali di pari importo, se il cessionario lo richiede, rispetto ad ora che la cessione del credito avviene interamente o per singola annualità ad un acquirente che deve poi portarlo in detrazione dalle proprie tasse.