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Come aumentano gli stipendi tra nuove deduzioni ma anche detrazioni e revisione Irpef: ecco le novità fiscali in arrivo dopo presentazione riforma
Quali costi si potranno portare in deduzione direttamente sugli stipendi e come aumenteranno tra 700-4mila euro? Tra le novità presentate da governo con la nuova riforma del fisco 2023 c’è anche un l’introduzione di un sistema di deduzioni fiscali anche per i lavoratori dipendenti, novità che garantirebbe aumenti degli stipendi.
La deduzione permette, infatti, di avere una base imponibile ridotta rispetto al reddito complessivo, il che significa pagare meno tasse Irpef considerando che riducendo l’imponibile ai fini fiscali, il reddito si abbassa e quindi anche la tassazione.
Con le nuove deduzioni sarà, per esempio, possibile sottrarre direttamente specifici costi legati al lavoro, come spese per pasti, per il trasporto per recarsi al lavoro, per esempio abbonamenti a mezzi pubblici, corsi di formazioni fatti da singoli dipendenti, costi per acquisti strumentali per il lavoro e in generale per tutte le spese sostenute per lavorare.
Le detrazioni fiscali permettono, invece, di ridurre l'Irpef lorda da pagare in determinate percentuali in base alla spesa detraibile. A differenza della deduzione fiscale, che si applica subito, la detrazione fiscale si calcola solo in secondo momento, quando cioè il reddito è già stato calcolato, per cui non si può abbassare l’importo reddituale su cui devono essere calcolare le tasse da pagare secondo l’Irpef vigente, ma si può recuperare la spesa effettuata in una determinata percentuale.
L’ipotesi di revisione delle detrazioni al vaglio del governo prevede al momento detrazioni differenti in percentuali in base ai redditi e che potrebbero essere le seguenti:
Gli stipendi tra 700-4mila euro aumenteranno anche per effetto di un nuovo eventuale cuneo fiscale nonché per la revisione delle aliquote Irpef. Il governo pensa, infatti, di aumentare il taglio del cuneo fiscale portandolo al 5% per tutti coloro che hanno redditi annui entro i 35mila euro, vale a dire stipendi di 2.692 euro al mese.
Attualmente il taglio del cuneo fiscale approvato con la Manovra Finanziaria è del 3% per redditi fino a 25mila euro e del 2% per redditi tra 25mila e 35mila euro.
Altro motivo per cui aumenteranno gli stipendi tra 700-4mila euro è la revisione delle aliquote Irpef, che il governo vuole portare da quattro a tre e per cui sono ancora al vaglio diverse ipotesi. Le attuali quattro aliquote Irpef sono le seguenti:
Altra ipotesi di revisione Irpef al vaglio del governo che inciderà certamente sugli stipendi degli italiani prevede le seguenti nuove aliquote:
La terza e ultima ipotesi di modifica Irpef potrebbe, infine, prevedere le seguenti aliquote:
Si tratta di una misura che dovrebbe meno tasse su premi di produzione, straordinari e indennità per aziende e datori di lavoro virtuosi che assumono e incrementano la produttività, con contestuali aumenti di stipendi dei lavoratori.
Il secondo nuovo bonus sarebbe il bonus per la formazione, con l’introduzione di un premio legato ai corsi di formazione per gli statali per aumentare la valutazione individuale dei lavoratori, con riconoscimento di premi. Questa novità dovrebbe valere sia per lavoratori pubblici che per lavoratori privati.