Per migliorare l'efficienza energetica di un edificio, il primo intervento da prendere in considerazione per via dell'elevato impatto che ha, riguarda il tetto.
La certificazione energetica è uno strumento di valutazione delle prestazioni energetiche e del consumo annuo di energia di un edificio o di un'abitazione. Attraverso una scala composta da 10 classi energetiche fornisce una valutazione quantitativa e qualitativa delle prestazioni energetiche dell'immobile in questione.
Utile anche ai fine dell'accrescimento del valore della casa e dunque ai cittadini che intendono affittare o acquistare un immobile, approfondiamo due aspetti:
L'isolamento è quindi fondamentale per migliorare le prestazioni energetiche. Le pareti di un edificio lasciano fuoriuscire fino al 25% del calore.
Dopo il tetto, è la più grande perdita di calore di qualsiasi edificio. Esistono due tecniche per migliorare le prestazioni energetiche: l'isolamento interno e l'isolamento esterno. Il primo è una delle tecniche più comunemente utilizzate per via del vantaggioso rapporto fra prezzo di installazione e prestazioni energetiche. L'isolamento esterno è una tecnica che mira ad eliminare i ponti termici senza ridurre la superficie abitabile dell'edificio. Particolarmente adatto alle ristrutturazioni, questo tipo di isolamento è estremamente efficiente dal punto di vista energetico e anche acustico.
Oltre all'isolamento del tetto e delle pareti, ci sono ancora dei lavori per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio. Come quello dei tubi dell'acqua calda e del riscaldamento per ridurre la dispersione di calore riducendo le emissioni di gas serra. Le aperture e in particolare le finestre possono essere modificate a favore di modelli più efficienti come doppi o addirittura tripli vetri.
Consigliata anche l'installazione di un VMC ovvero di sistema di ventilazione meccanica controllata ad alto rendimento: questa apparecchiatura permette di uniformare la temperatura di un edificio mescolando l'aria interna. Una volta terminato l'isolamento dell'edificio, è necessario considerare l'impianto di riscaldamento esistente e modificarlo. Sono possibili diverse soluzioni. Per ridurre il dispendio energetico di un edificio, la pompa di calore è un vero alleato. Gestisce la produzione di acqua calda oltre al riscaldamento. Facile da installare, ottimizza il consumo energetico dell'edificio e garantisce quindi migliori prestazioni energetiche.
Il legislatore mette diversi strumenti nelle mani del contribuente per finanziare gli interventi per la certificazione energetica casa. A iniziare dal recentissimo bonus green. Si tratta di un incentivo destinato all'acquisto di unità immobiliari a destinazione residenziale ad alta efficienza energetica, effettuato direttamente dalle imprese costruttrici, entro il 31 dicembre 2023. La normativa vigente classifica le unità immobiliari in base all'efficienza energetica, suddividendole in 10 classi, dalla A4, che rappresenta il massimo risparmio energetico, alla G, che rappresenta il minimo risparmio.
Il 2023 è un anno importante per chi deve sostenere gli interventi di miglioramento e ristrutturazione della propria abitazione.
In particolare, per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione edilizia entro il 31 dicembre 2023, è prevista una detrazione fiscale del 50% con un limite massimo di spesa di 96.000 euro. La detrazione deve essere calcolata su un importo forfettario pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell'abitazione, e può essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
In alternativa, i contribuenti possono optare per la cessione di un credito d'imposta di pari ammontare, che può essere successivamente ceduto ad altri soggetti, compresi istituti di credito e intermediari finanziari.