Tante e diverse le leggi al via da gennaio 2023 ma diversi anche gli obblighi a cui i cittadini devono adempiere: quali sono e quando
Quali leggi entrano in vigore da Gennaio 2023 e gli obblighi per tanti italiani da adempiere? Al via diverse novità a partire da gennaio 2023 tra nuove leggi e norme che entrano in vigore e adempimenti e obblighi previsti per i cittadini e da rispettare annualmente. Vediamo quali sono tutte le novità in merito a partire da gennaio 2023.
Al via, per esempio, sin da subito la rivalutazione 2023 ufficiale delle pensioni con indice al 7,3% e per tutte le tipologie di pensioni, cioè pensioni di vecchiaia, anticipate, di reversibilità, di invalidità.
Al via anche da subito al taglio del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti, per aumentare gli stipendi netti in busta paga riducendo le tasse da pagare, e che è stato fissato al 3% per redditi fino a 20mila euro e al 2% per redditi fino a 35mila euro mentre per chi percepisce redditi dai 35mila euro in su non sarà previsto alcun aumento di stipendio.
E al via subito anche la nuova flat tax incrementale per titolari di Partita Iva ordinaria e le nuove norme relative a pagamenti in contanti e obbligo dell’uso del pos per pagamenti con carte che, se confermato quanto al momento deciso, cambieranno con aumento del tetto all’uso del contante a 5mila euro e cancellazione dell’obbligo di uso del pos da parte di commercianti e professionisti per importi inferiori ai 60 euro.
Al via da gennaio anche il nuovo piano di pace fiscale 2023 con cancellazione totale e automatica dei debiti con il Fisco fino a mille euro, che saranno prescritti senza oneri per i debitori entro il 31 gennaio 2023, e rottamazione delle cartelle di importo superiore ai mille euro senza calcolo alcuno di interessi, sanzioni, somme dovute a titolo di aggio, ecc.
Le ulteriori leggi che dovrebbero partire da gennaio 2023 o da qualche mese dopo per effetto di decreti attuativi sono quelle relativi a bonus edilizi che saranno eventualmente modificati, dopo il superbonus 110% già rivisto al 90%, e alle modifiche già decise per l’assegno unico per i figli aumentato per tutti e con ulteriori maggiorazioni, nonché le prossime misure, ancora da definire, che saranno decise in corso d’anno per la riforma fiscale 2023.
Mentre i cittadini attendono di capire quali sono le misure ufficiali al via da gennaio 2023, è bene che stiano attenti anche a obblighi e scadenze di adempimenti da assolvere. A partire dal rinnovo Isee: dal primo gennaio, infatti, tutti i cittadini che hanno fatto già o devono fare l’Isee per la prima volta, devono chiedere il calcolo del valore all’Inps e si tratta di un adempimento fondamentale e necessario per la richiesta di accesso a bonus, agevolazioni e misure di aiuto.
Altro obbligo a cui adempiere a partire da gennaio 2023 è quello del pagamento del bollo auto per chi lo ha in scadenza subito a inizio anno e con la novità di poter pagare a rate nei casi di difficoltà economica.
Precisiamo che chi non ha pagato il bollo auto fino al 2015 rientra nel nuovo piano di condono di pace fiscale delle cartelle 2023 e che spetterà alle singole regioni decidere anche eventuali riduzioni per il pagamento dell’imposta.
Altro obbligo a cui adempiere a gennaio 2023 è quello delle iscrizioni dei propri figli a scuola: stando, infatti, a quanto stabilito, le domande di iscrizione alle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado potranno essere presentate a partire dal prossimo 9 gennaio 2023 e fino alle 20 del 30 gennaio 2023.