Quali parenti conviene avere nello stato di famiglia per avere più benefici fiscali e come fare

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Quali parenti conviene avere nello stato

Quali sono i parenti da avere nel proprio stato di famiglia che permettono di avere maggiori benefici fiscali: cosa prevedono leggi in vigore

Quali parenti conviene avere nello stato di famiglia per avere più benefici fiscali e come si deve fare? Per pagare meno tasse e usufruire di maggiori benefici fiscali, diverse famiglie decidono di ‘organizzarsi’ nel miglior modo possibile nella gestione di stato di famiglia e residenza. Dallo stato di famiglia dipendono, infatti, sia pagamenti delle tasse e sia possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali, per cui gestirlo al meglio può rappresentare un vantaggio. Vediamo quali parenti conviene invece avere nel proprio stato di famiglia.

  • Stato di famiglia e residenza come funziona
  • Quali parenti conviene avere nello stato di famiglia per maggiori benefici fiscali

Stato di famiglia e residenza come funziona

Lo stato di famiglia è un documento che certifica la composizione familiare anagrafica di persone che vivono nella stessa casa e unite da un legame di parentela o affettivo e che definisce, dunque, un nucleo familiare.

Per far parte di uno stato famiglia e rientrare nello stesso nucleo familiare bisogna avere la residenza nella stessa casa, per cui coloro che risiedono abitualmente nella stessa casa fanno parte dello stesso nucleo familiare e in base a questo si può usufruire di detrazioni per familiare a carico e calcolare l’importo di imposte da pagare, compresa l’imposta sui rifiuti Tari da pagare, si calcola il valore Isee per l’accesso ad agevolazioni e bonus.

Se un membro del nucleo familiare cambia residenza, cambia di conseguenza lo stato di famiglia e con un membro del nucleo familiare che fissa la propria residenza in un altro luogo, cambiano tasse da pagare come la Tari, e cambia Isee permettendo di avere accesso a maggiori agevolazioni e benefici fiscali. 

Conviene cambiare lo stato di famiglia quando si vuole usufruire di specifiche agevolazioni che prevedono limiti specifici da rispettare, sia da un punto di vista reddituale e sia per quanto riguarda l’Isee. 

Quali parenti conviene avere nello stato di famiglia per maggiori benefici fiscali

Generalmente, dunque, gestire uno stato di famiglia con cambi di residenza di parenti conviventi, a partire dai figli, rappresenta la migliore soluzione legale per avere accesso a maggiori benefici e agevolazioni fiscali, considerando che con il cambio di residenza di un membro del nucleo familiare precettore di reddito, si abbassa l’Isee per cui si possono avere maggiori agevolazioni che prima non si sarebbero potuti avere. 

Il discorso cambia, però, se ad essere conviventi sono alcuni parenti specifici. Stando a quanto previsto alle leggi in vigore, i familiari che possono essere considerati a carico e che permettono di avere più agevolazioni fiscali a livello familiare sono:
coniuge;
genitori;
fratelli e sorelle;
generi e nuore;
suocero e suocera;
nonni; 
figli.

Si possono avere maggiori agevolazioni e benefici fiscali se sono parenti conviventi genitori anziani e invalidi, che rientrino nello stesso stato di famiglie. Con genitori anziani conviventi, e anche disabili, per cui è necessario dimostrare la convivenza con apposita documentazione, sono diverse le detrazioni di cui, per esempio, si può beneficiare di diverse detrazioni fiscali e con maggiori detrazioni fiscali si possono pagare meno tasse. 

Oltre alla detrazione fiscale in busta paga per familiari a carico, come previsto da leggi in vigore, con genitori anziani conviventi o genitori o altri parenti disabili e invalidi, si può usufruire di ulteriori benefici come:

  • detrazione fiscale al 19% per l’eventuale assunzione di colf e badanti;
  • detrazione fiscale al 19% per l’acquisto di farmaci su una franchigia di 129,11 euro;
  • sconti in bolletta elettrica per chi assiste un parente anziano conviventi che abbia necessità di costante uso di apparecchi elettromedicali per supporto vitale;
  • riduzione o esenzione totale del pagamento del bollo auto per i casi previsti dalla legge.