Quali sono bonus e misure a sostegno delle mamme disponibili quest’anno insieme all’assegno unico per figli: ecco cosa prevedono
Quali sono i bonus mamma, requisiti e importi riconosciuti nel 2023? Nonostante il debutto dell’assegno unico per figli abbia inglobato tutte le misure e gli aiuti precedentemente in vigore per famiglie con figli, ad eccezione del bonus asilo nido che è ancora in vigore, e compreso il bonus mamma domani, ci sono ancora alcune misure e bonus specificatamente pensati per le mamme che dovrebbero affiancarsi all'indennità di maternità dovute alle mamme (anche se non tutte). Vediamo quali sono e cosa prevedono.
Per avere l'assegno di maternità comunale, il nucleo familiare della mamma costituito anche solo da lei e il figlio con Ises basso e comunque, al momento della richiesta, non più alto di quello posseduto al momento della nascita del bambino
La domanda per avere l’assegno comunale per mamme può essere presentata in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo di un bambino e spetta alle cittadine italiane, europee e extracomunitarie che non versano una contribuzione sufficiente per ottenere la maternità ordinaria.
La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del figlio, accompagnata da copia dell’Isee e, una volta approvata la domanda, l’assegno viene corrisposto per 5 mesi dal momento della nascita del bambino, con importo variabile che dipende dall’Isee.
Altro bonus disponibile nel 2023 per le mamme è l'assegno di maternità statale: si tratta di un contributo economico che può essere richiesto da madre o padre se sono lavoratori atipici o discontinui, per la nascita di un bambino ma anche per l’adozione o l’affidamento.
L’assegno di maternità dello Stato 2023 deve essere richiesto direttamente all'Inps e viene erogato dallo stesso Inps ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Per la madre, in ogni caso, deve anche essere garantita la residenza in Italia al momento del parto o dell’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.
Per avere l’assegno di maternità 2023 statale, per la madre sussistono condizioni differenti da soddisfare:
L’assegno di maternità dello Stato non è cumulabile con l’assegno di maternità del Comune nè con l’indennità di maternità, mentre è cumulabile con l’assegno unico per figli e non costituisce reddito.
Tra i bonus disponibili quest'anno per le mamme c'è anche il bonus figli disabili, contributo che spetta alle mamme single con figli disabili, residenti in Italia, cittadine italiane, comunitarie ed extracomunitari purchè in possesso di regolare permesso di soggiorno e che soddisfino i seguenti requisiti:
Il bonus figli disabili prevede un importo di 150 euro in presenza di un figlio disabile che salgono a 300 euro per chi ha due figli disabili e fino ad un massimo di 500 euro. Il bonus per mamme single con figli disabili deve essere richiesto all’Inps e viene corrisposto dallo stesso Istituto Inps ogni mese.
Per la domanda da presentare per avere il bonus figli disabili 2023, dal primo febbraio 2023 e fino al 31 marzo 2023, l'Inps dovrebbe attivare la procedura telematica per richiedere il contributo. Precisiamo che il bonus figli disabili è cumulabile con il reddito di cittadinanza e con l'assegno unico per figli e non concorre alla formazione del reddito.