Quali sono i bonus mamma, requisiti e importi riconosciuti nel 2023 (non solo per maternità)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Quali sono i bonus mamma, requisiti e im

Quali sono bonus e misure a sostegno delle mamme disponibili quest’anno insieme all’assegno unico per figli: ecco cosa prevedono

Quali sono i bonus mamma, requisiti e importi riconosciuti nel 2023? Nonostante il debutto dell’assegno unico per figli abbia inglobato tutte le misure e gli aiuti precedentemente in vigore per famiglie con figli, ad eccezione del bonus asilo nido che è ancora in vigore, e compreso il bonus mamma domani, ci sono ancora alcune misure e bonus specificatamente pensati per le mamme che dovrebbero affiancarsi all'indennità di maternità dovute alle mamme (anche se non tutte). Vediamo quali sono e cosa prevedono.

  • Assegno comunale per maternità 2023 requisiti e importi
  • Assegno di maternità statale 2023 cosa prevede e per chi
  • Bonus figli disabili 2023 per mamme 


Assegno comunale per maternità 2023 requisiti e importi

Tra i bonus che possono essere riconosciuti nel 2023 alle mamme c’è l'assegno comunale per madri: si tratta di un contributo che deve essere richiesto direttamente al proprio Comune e che spetta a tutte le mamme che non hanno maturato contributi tali da poter avere copertura previdenziale, come ragazze che non hanno mai lavorato, studentesse o ragazze che hanno lavorato.

Per avere l'assegno di maternità comunale, il nucleo familiare della mamma costituito anche solo da lei e il figlio con Ises basso e comunque, al momento della richiesta, non più alto di quello posseduto al momento della nascita del bambino

La domanda per avere l’assegno comunale per mamme può essere presentata in caso di parto, adozione o affidamento preadottivo di un bambino e spetta alle cittadine italiane, europee e extracomunitarie che non versano una contribuzione sufficiente per ottenere la maternità ordinaria.

 La domanda deve essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del figlio, accompagnata da copia dell’Isee e, una volta approvata la domanda, l’assegno viene corrisposto per 5 mesi dal momento della nascita del bambino, con importo variabile che dipende dall’Isee.

Assegno di maternità statale 2023 cosa prevede e per chi


Altro bonus disponibile nel 2023 per le mamme è l'assegno di maternità statale: si tratta di un contributo economico che può essere richiesto da madre o padre se sono lavoratori atipici o discontinui, per la nascita di un bambino ma anche per l’adozione o l’affidamento.

L’assegno di maternità dello Stato 2023 deve essere richiesto direttamente all'Inps e viene erogato dallo stesso Inps ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Per la madre, in ogni caso, deve anche essere garantita la residenza in Italia al momento del parto o dell’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato.

Per avere l’assegno di maternità 2023 statale, per la madre sussistono condizioni differenti da soddisfare:

  • per la madre lavoratrice, deve aver versato almeno 3 mesi di contributi per maternità nel periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia in caso di adozione;
  • per la madre disoccupata, deve dimostrare di aver lavorato almeno 3 mesi e perso il diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali, come Naspi per la disoccupazione o cassa integrazione), e l’intervallo di tempo tra il momento in cui ha perso tale diritto e la data del parto o dell’effettivo ingresso in famiglia del bambino, in caso di adozione o affidamento, non deve essere superiore al periodo di fruizione delle prestazioni godute e comunque non superiore a 9 mesi;
  • in caso di licenziamento o dimissioni durante il periodo di gravidanza, è necessario aver maturato almeno tre mesi di contribuzione nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi antecedenti al parto;
  • per la madre iscritta alla gestione separata Inps, deve aver versato almeno 3 mesi di contributi nei 12 mesi precedenti il congedo obbligatorio ordinario.
Per l’importo dell’assegno di maternità statale 2023, considerando che viene rivalutato ogni anno in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo, si attendono gli importi ufficiali. Nel 2022 l’importo intero era di 2.183,77 euro.

L’assegno di maternità dello Stato non è cumulabile con l’assegno di maternità del Comune nè con l’indennità di maternità, mentre è cumulabile con l’assegno unico per figli e non costituisce reddito.

Bonus figli disabili 2023 per mamme 

Tra i bonus disponibili quest'anno per le mamme c'è anche il bonus figli disabili, contributo che spetta alle mamme single con figli disabili, residenti in Italia, cittadine italiane, comunitarie ed extracomunitari purchè in possesso di regolare permesso di soggiorno e che soddisfino i seguenti requisiti:

  • essere disoccupate o monoreddito, percettori di reddito da lavoro dipendente entro gli 8145 euro o i 4.800 euro nel caso di lavoro autonomo;
  • essere in un nucleo familiare monoparentale, con Isee entro i 3mila euro;
  • avere un figlio con disabilità accertata non inferiore al 60%. 
Per i figli maggiorenni il bonus spetta se i figli fino a 24 anni hanno reddito entro i 4mila euro, mentre oltre i 24 anni il limite di reddito è fissato a 2850 euro annui.

Il bonus figli disabili prevede un importo di 150 euro in presenza di un figlio disabile che salgono a 300 euro per chi ha due figli disabili e fino ad un massimo di 500 euro. Il bonus per mamme single con figli disabili deve essere richiesto all’Inps e viene corrisposto dallo stesso Istituto Inps ogni mese.

Per la domanda da presentare per avere il bonus figli disabili 2023, dal primo febbraio 2023 e fino al 31 marzo 2023, l'Inps dovrebbe attivare la procedura telematica per richiedere il contributo. Precisiamo che il bonus figli disabili è cumulabile con il reddito di cittadinanza e con l'assegno unico per figli e non concorre alla formazione del reddito.