Quali voci del 730 2023 vanno di solito modificate o inserite completamente in numerosi casi
Quali voci del 730 2023 vanno di solito modificate o inserite completamente in numerosi casi? Il modello 730 2023 precompilato è stato reso disponibile per i contribuenti che possono ora modificare, correggere, integrare o inserire completamente alcuni dati o inviare il 730 2023 precompilato così come ricevuto direttamente dalle Entrate.
Se si procede con l’invio del modello così come ricevuto, si ha la possibilità di ricevere prima eventuali rimborsi e non incorrere in controlli. Ma ci sono casi in cui è necessario intervenire sul modello precompilato con modifiche o inserimento completo di dati non riportati. Vediamo quando.
Si tratta, per esempio, di spese mediche o sanitarie pagate in contanti e non direttamente inserite, o spese per gli assegni di mantenimento all’ex coniuge, o spese relative a mutui e ristrutturazioni edilizie, perché in tal caso le spese che risultano da bonifici effettuati nel 2021 non sempre vengono direttamente inserite nella dichiarazione dei redditi 2023 ma solo nel foglio informativo, voci relative a tasse scolastiche, in numerosi casi inserite nel foglio informativo ma non nel modello 730 precompilato, o al superbonus 110%, o a erogazioni liberali a Onlus.
Per modificare o inserire completamente voci specifiche nel modello 730 2023 precompilato direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate che danno diritto a detrazioni o deduzioni si può o effettuare modifiche in autonomia online o usare il servizio online di compilazione assistita del quadro E per modificare voci già inserite.
La compilazione assistita del quadro E, che contiene oneri detraibili e deducibili, prevede una procedura guidata e semplificata, permettendo ai contribuenti di inserire nuovi documenti di spesa o di modificare dati delle spese già presenti nel 730 2023 precompilato.
Tramite la voce ‘Quadro E- Compilazione assistita’ è possibile effettuare le seguenti operazioni: