Quando una casa si considera disabitata e cosa cambia per tasse (Imu, Tari e altre)

Quando una casa si considera disabitata e cosa cambia per tasse (Imu, Tari e altre)? Le leggi che regolano il calcolo delle imposte su case e altre immobili sono ben chiare e si riferiscono tanto a prime e seconde case quanto ad altri immobili in ogni loro condizione. Vediamo ora quando si profila il caso di una casa considerata disabitata e quali sono le relative conseguenze sul pagamento delle tasse. 

• Casa disabitata quando è considerata tale
• Casa disabitata e conseguenze per pagamento tasse

Casa disabitata quando è considerata tale

Stando a quanto stabilito dalle leggi attuali, una casa si intende disabitata quando non ha le utenze attive, cioè i contatori di luce, acqua e gas allacciati alle relative forniture, e risulta anche priva degli arredi essenziali per poterci abitare, vale a dire non ha letti, cucina, tavolo, sedie, ecc.

Casa disabitata e conseguenze per pagamento tasse

Avere una casa completamente disabitata implica diverse conseguenze per il pagamento delle tasse, da Imu a Atri rifiuti e non solo. Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, nonostante si tratti di case disabitate, l’Imu deve essere sempre pagata seppur con riduzioni. 

E’ prevista, infatti, una riduzione del 50% della base imponibile di Imu ma non è mai prevista una totale esenzione dal pagamento di questa imposta. Precisando che l’Imu non si paga mai su una prima casa e relative pertinenze, per una seconda casa disabitata si ha diritto alla riduzione dell'Imu solo se risulta anche inutilizzabile o inagibile. 

Se, invece, la seconda casa è solo disabitata, ma non è inagibile o inutilizzabile, allora è soggetta al pagamento dell'Imu 2021. Diverso è, invece, il discorso per quanto riguarda il pagamento della Tari sui rifiuti.

Per legge, la Tari si paga su qualsiasi immobile o area suscettibile di produrre rifiuti e ciò significa che una casa disabitata, poiché non sussiste il presupposto per produrre rifiuti visto che non è abitata da nessuno che possa produrli, dovrebbe essere esente dal pagamento della Tari. Ma non è sempre così.

Se, infatti, la casa è disabitata, la Tari si deve pagare pagata se non si dimostra l’inutilizzabilità della casa, cioè se la casa pur essendo disabitata è dotata di collegamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria e risulta pertanto abitabile, non è esente dalla Tari. Per evitare il pagamento della Tari su una casa disabitata, la stessa non deve avere collegamenti alle utenze e risultare pertanto anche inabitabile e inutilizzabile. 

Dunque, la Tari sui rifiuti su case disabitate non si paga mai quando la casa risulta vuota e senza utenze. Quando, invece, la casa pur se disabitata è arredata e ha allacci di luce e gas con utenze attaccate allora la Tari deve essere sempre pagata.

Per quanto riguarda le altre spese e imposte, pur su una casa disabitata, devono essere pagate, come spese straordinarie di manutenzione, se la casa si trova in condominio che delibera relativi lavori da attuare, così come spese di ordinaria manutenzione quando richieste,