Reddito di cittadinanza, nuove modifiche al via a Settembre (e al via ora nuove piattaforme per trovare lavoro)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Reddito di cittadinanza, nuove modifiche

Quali sono le nuove piattaforme online che aiutano nella ricerca di un nuovo lavoro, come funziona e a chi sono destinate: ecco le novità

Il reddito di cittadinanza si avvia all’esaurimento ufficiale: se, infatti, già ad agosto la misura è decaduta per moltissimi cittadini italiani, entro dicembre 2023 sarà definitivamente cancellata per essere poi sostituita da gennaio 2024 dal nuovo assegno di inclusione che, però, a differenza del reddito di cittadinanza, valido per tutti coloro in condizioni di necessità e senza lavoro, sarà accessibile solo ed esclusivamente a persone considerate non occupabili.

Chi è considerato occupabile e ha un’età tra 18 e 59 anni deve iniziare nuovi percorsi di ricerca del lavoro tramite nuove piattaforme e sevizi offerti. Vediamo allora quali sono le nuove piattaforme online per trovare lavoro e le nuove modifiche al reddito di cittadinanza al via a Settembre.

  • Reddito di cittadinanza arrivano le piattaforme online per trovare lavoro 
  • Reddito di cittadinanza e nuove modifiche al via a Settembre


Reddito di cittadinanza arrivano le piattaforme online per trovare lavoro 

Arrivano le nuove piattaforme online per trovare lavoro legate al debutto del nuovo assegno di inclusione che dal prossimo gennaio 2024 sarà ufficialmente in vigore al posto del reddito di cittadinanza.

Si parte dal Siisl, Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, nuova piattaforma istituita presso il ministero del Lavoro che aiuterà ad attivare percorsi personalizzati per trovare un’occupazione e sostenere processi autonomi di ricerca di lavoro e di rafforzamento delle competenze.

L’iscrizione alla piattaforma di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa è obbligatoria per tutti coloro che devono richiedere il nuovo Assegno di inclusione, per sottoscrivere un patto di attivazione digitale ai fini dell’accesso al beneficio, e permette di accedere a informazioni e proposte sulle offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva, nonché alle informazioni relative allo stato di erogazione del beneficio economico e alle attività previste dal patto di servizio personalizzato.

Una delle principali novità del Siisl è l’interoperabilità di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro.

All’interno di Siisl saranno, infatti, presenti tre piattaforme

  • la prima è quella di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa, valida per coloro che avranno il nuovo Supporto alla formazione e al lavoro per ottenere le informazioni sui corsi di formazione e per i richiedenti l’Assegno d’inclusione e permette anche di ricevere indicazioni per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale, pena la perdita del sussidio;
  • la seconda piattaforma è la Siu, sistema informativo unitario per beneficiari del Supporto alla formazione a lavoro e dell’Assegno d’inclusione, che gestisce la scheda anagrafica del benerciario, le informazioni necessarie per la Did (la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), il patto si servizio personalizzato, la profilazione quali-quantitativa, l’orientamento specialistico, le altre misure di politica attiva, l’adesione a progetti di utilità collettiva, la gestione delle vacancies;
  • la terza è la piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale (Gepi), per sostenere i soggetti più bisognosi di assistenza e la realizzazione dei percorsi personalizzati di accompagnamento all’inclusione sociale e per la verifica, attraverso i comuni, dei requisiti per accedere all’Assegno di inclusione.

Reddito di cittadinanza e nuove modifiche al via a Settembre

Debutta poi ufficialmente il primo settembre 2023 il Supporto alla formazione e al lavoro, nuovo sussidio per gli occupabili in condizioni di povertà assoluta e prevede un’indennità di partecipazione di importo pari a 350 euro per 12 mensilità, e non rinnovabile, se si seguono in percorsi di formazione o si svolgono lavori socialmente utili e servizio civile inseriti nel più ampio quadro di politica attiva al lavoro, Gol. 

Possono richiedere il Supporto alla formazione e al lavoro spetta solo ai soggetti occupabili di età compresa fra i 18 e 59 anni. Per accedervi gli stessi soggetti devono avviare un percorso di ricerca attiva del lavoro con un Centro per l’impiego e il beneficio decade subito se si rifiuta già una sola offerta di lavoro considerata congrua per distanza da casa, tipologia di lavoro e contratto, durata del lavoro, ecc.

I requisiti per accedere al Supporto alla formazione e al lavoro per coloro che devono avviarsi nella ricerca di un nuovo lavoro sono i seguenti:

  • avere un Isee entro i 6mila euro;
  • essere residenti in Italia;
  • nessun componente del nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta;
  • nessun componente deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto, o di aeromobili di ogni genere;
  • non essere sottoposti a misura cautelare personale, a misura di prevenzione e non avere condanne definitive, intervenute nei 10 anni precedenti la richiesta.