Regole, controlli e multe riscaldamento casa con pellet e stufe aggiornate nel 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Regole, controlli e multe riscaldamento

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Regole, controlli e multe riscaldamento casa con pellet e stufe aggiornate nel 2023

Quali sono regole, controlli e multe per riscaldamento casa con pellet e stufe aggiornate? Cambiano quest’anno le leggi 2023 per l'accensione del riscaldamento a causa delle restrizioni per calmierare i costi del gas e dell'energia elettrica. Le nuove leggi approvate, a livello nazionale e regionale, hanno, infatti, previsto una riduzione delle ore e del periodo complessivo di accensione dei riscaldamenti. Vediamo allora di seguito quali sono le nuove regole da osservare. 

  • Nuove regole per riscaldamento casa con pellet e stufe 
  • Controlli e multe per riscaldamento casa con pellet e stufe 2023


Nuove regole per riscaldamento casa con pellet e stufe 

Per i riscaldamenti, le nuove leggi aggiornate 2023 prevedono un piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale con le seguenti misure:
  • abbassare la temperatura massima prevista per gli ambienti riscaldati dai termosifoni di 1 grado per le abitazioni;
  • orario di accensione del riscaldamento nell’autunno-inverno 2023 ridotto di 1 ora al giorno in tutte le zone climatiche d’Italia a eccezione della zona F (la più fredda) dove non ci saranno limitazioni per i termosifoni;
  • accensione del riscaldamento ridotta di 15 giorni, con un posticipo, rispetto al normale, nell’attivazione dei termosifoni e un anticipo dello spegnimento.
Le stufe a pellet rappresentano una valida alternativa ai termosifoni per riscaldare le case e il loro funzionamento è molto simile a quello delle classiche stufe a legna, ma inquinano molto meno. 

Per l’accensione delle stufe a pellet, le nuove regole prevedono la possibilità di installare e accendere solo apparecchi dalle 4 stelle in su, mentre stufe e caminetti possono essere dalle 3 stelle in su e si possono accendere apparecchi con classi di qualità inferiori solo se costituiscono l'unica forte di riscaldamento della casa.

Stando alle nuove leggi e ai nuovi decreti, è, inoltre, previsto il divieto di utilizzo, in presenza di riscaldamento alternativo e primo ottobre al 30 aprile, delle caldaie inferiori alle 3 stelle nei comuni classificati non montani, situati cioè sotto i 300 metri di altitudine e dei camini aperti e delle stufe a legna.

Controlli e multe per riscaldamento casa con pellet e stufe 2023

Stando alle nuove leggi 2023, riscaldare la casa con stufe a legna e pellet senza seguire le nuove regole stabilite, può comportare il rischio di incorrere in una multa fino a 5.000 euro se si usano stufe o camini a legna con una potenza al focolare fino a 10kW. 

Precisiamo, inoltre, che le disposizioni sono generalmente locali per cui bisogna consultare quanto stabilito dalla propria città o regione. Le regole cambiano, infatti, da regione a regione, così come le sanzioni. Per esempio, la Lombardia ha vietato l'utilizzo di impianti di riscaldamento basati sulla combustione di biomassa e chi non rispetta tale regola incorre in sanzioni da 500 fino a 5.000 euro. 

Sono esclusi da tale norma gli impianti di ultima generazione con prestazioni emissive a 4 stelle. Per quanto riguarda le stufe a pellet, vietato l’uso di quelle con una potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, per cui è previsto l'obbligo di utilizzare materiale da ardere conforme alla classe A1, previa certificazione da parte di un organismo accreditato.