A chi spetta ristrutturazione casa al 110%
Destinatari del maxi bonus al 110% per la ristrutturazione casa al 110% non solo solo i proprietari degli immobili ma anche i titolari di diritti di godimento sugli immobili.
La svolta potrebbe essere davvero arrivata perché la concessione dell'ecobonus al 110% per ristrutturare casa è considerata la chiave giusta per la ripresa dell'economia in Italia.
Il meccanismo messo a punto dall'esecutivo prevede il riconoscimento di una detrazione del 110% in favore dei contribuenti che affrontano le spese per la realizzazione dei lavori all'interno del periodo di tempo individuato nel decreto di maggio.
Ma è anche il secondo accorgimento escogitato a rivelarsi potenzialmente interessante perché può allargare la platea dei beneficiari.
Lo strumento della detrazione, così come lo conosciamo, presuppone che i contribuenti abbiano la liquidità necessaria per affrontare le spese richieste che verranno poi recuperate con la successiva dichiarazione dei redditi.
Ecco quindi l'alternativa dello sconto in fattura. Si tratta di uno strumento che in realtà non aveva trovato in passato grande riscontro poiché il fornitore è chiamato ad anticipare sotto forma di sconto il 100% del costo dei lavori.
Tuttavia con la ricezione di un credito di imposta pari al 110%, l'approccio potrebbe anche cambiare. Vediamo quindi
Si tratta in pratica di proprietari o nudi proprietari, locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce, coloro che producono redditi in forma associata tra società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari.
Le maglie dell'agevolazione saranno quindi molto larghe con l'obiettivo di far rientrare quante più persone possibile.
Via libera anche per il familiare convivente del proprietario dell'immobile oggetto della ristrutturazione casa, al coniuge separato assegnatario dell'immobile intestato all'altro coniuge, al componente dell'unione civile.
Condizione fondamentale è il pagamento delle spese previste e quindi l'intestazione di bonifici e fatture via via emessi dall'impresa di ristrutturazione.
Alcuni degli esempi di ristrutturazione casa per cui sarà possibile ottenere il bonus del 110% sono la trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell'immobile preesistente, la apertura di nuove porte e finestre.
Ma anche la modifica della facciata, la costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti, la costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti, la realizzazione di una mansarda o di un balcone.
A cui aggiungere gli interventi di restauro e risanamento conservativo e quelli di manutenzione straordinaria.