Rottamazione cartelle e saldo stralcio 2023 ufficiale, tutte le regole in Manovra Finanziaria

di Marianna Quatraro pubblicato il
Rottamazione cartelle e saldo stralcio 2

Rottamazione cartelle saldo stralcio 2023 ufficiale Manovra

Cancellazione delle cartelle fino a mille euro e nessuno sconto oltre: cosa prevede il nuovo piano di rottamazione 2023 delle cartelle

Con il via libera alle misure ufficiali della nuova Manovra Finanziaria 2023, diventa ufficiale anche il nuovo piano di rottamazione delle cartelle esattoriali 2023, insieme a diverse misure destinate a famiglie, lavoratori e imprese, come misure contro il caro energia, nuovi sconti sulla benzina e crediti di imposta rafforzati per le imprese. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per rottamazione e saldo e stralcio delle cartelle con nuova Manovra Finanziaria 2023.

  • Rottamazione cartelle e condono 2023 ufficiale cosa prevede
  • Rottamazione cartelle e saldo e stralcio 2023 in nuova Manovra

Rottamazione cartelle e condono 2023 ufficiale cosa prevede

Stando a quanto riportano le ultime notizie, per il nuovo piano di rottamazione 2023 delle cartelle esattoriali, è confermato con la nuova Manovra Finanziaria il condono totale per le cartelle ricevute fino al 2015 di importo inferiore ai mille euro.

In tal caso, il debito verrebbe direttamente e automaticamente cancellato dall’Agenzia delle Entrate senza alcuna necessità che i debitori vi presentino apposita domanda e non sarà previsto alcun onere a carico dei debitori.

Rottamazione cartelle e saldo e stralcio 2023 in nuova Manovra

Per cartelle superiori ai mille euro, invece, non è prevista la cancellazione totale del debito, per cui per regolarizzare la propria posizione nei confronti del Fisco bisognerà pagare cartelle e multe ricevute con riduzioni di sanzioni e interessi e possibilità di piani di rateizzazione in 5 anni.

In particolare, a differenza di quanto era stato inizialmente ipotizzato, non ci sarà alcuno sconto del 50% per le cartelle di importo superiore ai mille euro ed entro i 3mila euro, ma solo la cancellazione delle cartelle di importo fino a mille euro e fino al 2015.

Sarà applicata una sanzione del 3% per le cartelle ricevute tra il primo gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, con una definizione agevolata con rottamazione o saldo e stralcio e possibilità di una rateizzazione fino a 5 anni.

Possibili anche cancellazioni delle sanzioni per coloro che, pur avendo presentato regolarmente la dichiarazione dei redditi, non sono riusciti a pagare tutte le tasse dovute nei tempi stabiliti a causa delle difficoltà derivanti dalla pandemia.