Scontrino elettronico 2022 non necessario se pagamento fatto con bancomat o carta di credito

di Marianna Quatraro pubblicato il
Scontrino elettronico 2022 non necessari

Scontrino elettronico 2022 non necessario se pagamento fatto con bancomat o carta di credito

Lo scontrino elettronico inizialmente solo per gli esercizi commerciali con un fatturato superiore ai 400mila euro e dal primo gennaio 2022 obbligatorio per tutti i commercianti non sarà in realtà necessario se il pagamento sarà effettuato con bancomat o carte di credito. E’ una delle novità previste dal Decreto Fiscale 2022. Cosa prevede la novità dello scontrino elettronico 2022 non necessario se pagamento fatto con bancomat o carta di credito

Scontrino elettronico 2022 non necessario per pagamenti con bancomat o carta di credito

Stando a quanto previsto dal nuovo Decreto Fiscale 2022, se i pagamenti si effettuano con bancomat o carte di credito non è necessario lo scontrino elettronico. Il Decreto Fiscale ha, infatti, previsto che se un cliente paga con i cosiddetti sistemi evoluti di incasso, appunto bancomat o carte di credito, è possibile l’esonero.

Il testo del Dl Fiscale stabilisce che chi, dal primo gennaio 2022, effettua i pagamenti con sistemi evoluti di incasso, attraverso carte di debito e di credito e altre forme di pagamento elettronico, dei corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi che permettono già memorizzazione, sicurezza dei dati e inalterabilità sono esonerati dallo scontrino elettronico.

La novità, però, non sarà subito in vigore ma bisognerà aspettare, come riportato dal test, il primo gennaio 2022 e nel frattempo si attendono istruzioni ad hoc da parte dell’Agenzia delle Entrate per definire con chiarezza come funzionerà l’esonero dallo scontrino elettronico relativamente a:

  • dati da trasmettere;
  • termini per la trasmissione telematica;
  • regole e caratteristiche tecniche dei sistemi di incasso.

Scontrino elettronico 2022 cosa prevede

Lo scontrino elettronico prevede l’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate e per la sua introduzione è stato anche previsto uno sconto fiscale del 50% del costo per l’acquisto dei nuovi registratori di cassa capaci di memorizzare gli scontrini per cui i clienti dovranno fornire il proprio codice fiscale.

I nuovi registratori di cassa digitali, infatti, saranno dotati di un apposito software per inviare i dati al Fisco. I nuovi registratori di cassa dovranno essere posizionati entro 75 giorni. Il vantaggio dello scontrino fiscale è che tutti gli incassi della giornata vengono inviati telematicamente all’Agenzia delle Entrate in modo da confrontare istantaneamente vendite e Iva incassata e quella pagata per il magazzino e permette, al tempo stesso, ai clienti di detrarre fiscalmente le spese effettuate in dichiarazione dei redditi.