Si moltiplicano abusi edilizi scoperti grazie ai nuovi controlli tecnologi ma anche sanatorie e possibili condoni

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Cosa cambia per controlli di abusi edilizi con nuovi sistemi tecnologici, soluzioni, sanatorie e condoni possibili: chiarimenti

Sono tantissimi gli abusi edilizi in Italia, non solo già realizzati ma che continuano a realizzarsi, nonostante controlli sempre più stringenti, sanzioni e sanatorie a cui si può ricorrere per evitare demolizioni e sanzioni e regolarizzare gli eventuali abusi. 

Ora, però, si moltiplicano gli abusi edilizi scoperti grazie ai nuovi controlli tecnologi ma ci sono anche sanatorie e possibili condoni. Vediamo cosa sta accadendo.

  • Nuovi controlli tecnologici moltiplicano la scoperta di abusi edilizi
  • Quali sono sanatorie e possibili condoni per abusi edilizi scoperti

Nuovi controlli tecnologici moltiplicano la scoperta di abusi edilizi

Grazie al debutto di nuovi sistemi tecnologici si moltiplicano gli abusi edilizi scoperti. Si tratta dell’uso dei nuovi sistemi di rilevazione satellitare, Google Earth, che permettono di conoscere consistenza e modifiche degli edifici nel tempo e i fotogrammi scaricati rappresentano prove documentali pienamente legali e utilizzabili.

Per evitare rischi per abusi edilizi è necessario dimostrare l’esistenza della costruzione antecedente dalla data del primo settembre 1967, poiché per modifiche e lavori edilizi specifici effettuati dopo tale data sono necessarie determinate autorizzazioni edilizie. Gli edifici realizzati in data antecedentemente al primo settembre del 1967 possono, infatti, ritenersi sempre legittimi, anche in assenza di documentazione tecnica, non sussistendo all’epoca alcun obbligo di richiedere specifici titoli edilizi.

Il nuovo sistema Googl Earth permette, dunque, di effettuare accertamenti degli uffici comunali con rilevazioni satellitari e di confrontare le mappe aeree e le mappe catastali, riuscendo così a scoprire in modo più rapido gli abusi edilizi, soprattutto in aree agricole, e a verificare se, rispetto alla versione originaria, una casa o altro immobile presenta particolari modifiche, manufatti, anche se di modeste dimensioni, ecc.

Grazie ai nuovi sistemi tecnologici di georilevazioni, sono sempre più gli abusi edilizi che si scoprono e individuati dopo tanto tempo.

Quali sono sanatorie e possibili condoni per abusi edilizi scoperti

Per evitare sanzioni e demolizioni delle opere realizzate in abuso edilizio, sono diverse le sanatorie a cui si può ricorrere, se si tratta, chiaramente, di abusi sanabili, così come sarebbero in arrivo, stando alle ultime notizie, ulteriori nuove sanatorie e condoni edilizi. 

E’, per esempio, possibile attualmente ricorrere alla sanatoria edilizia automatica e gratis per abusi edilizi realizzati entro il limite della tolleranza del 2% nei casi di mancato rispetto dell'altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie rispetto alle misure previste nel titolo abilitativo. La tolleranza del 2% deve risultare tra progetto e stato di fatto dell’opera, rapportando la cubatura del progetto a quella reale dei luoghi e vale solo per piccole difformità edilizie.

Altra sanatoria edilizia possibile per costruzioni e lavori non dichiarati in casa è quella relativa agli abusi edilizi che non violano la disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudicano l'agibilità dell'immobile. Inoltre, nel caso di piccoli abusi edilizi si può ricorrere anche alla sanatoria che prevede, come deciso dalla Corte di Cassazione, la sostituzione della sanzione demolitoria con quella pecuniaria, possibilità valida solo se a valutare la sostituzione della demolizione di un’opera abusiva con il pagamento di una multa è l’Amministrazione competente nella fase esecutiva del procedimento, successiva ed autonoma rispetto all'ordine di demolizione.

La sanzione pecuniaria al posto della demolizione di abusi edilizi in case singole non è mai prevista per opere realizzate in totale assenza di permesso di costruire. Alle sanatorie già in vigore potrebbero affiancarsi ulteriori sanatorie, semplificazioni e un nuovo condono edilizio.

Stando, infatti, a quanto riportano le ultime notizie, il governo lavora alla definizione di nuovo condono edilizio valido solo per abusi realizzati in assenza di vincoli relativi ad un titolo abilitativo o per abusi su immobili situati in una particolarmente difficile da un punto di vista ambientale.

In particolare, le condizioni specifiche per cui potrebbe scattare il nuovo condono edilizio sono le seguenti:

  • se le opere sono state realizzate in assenza di un titolo edilizio ma nel rispetto di prescrizioni urbanistiche;
  • se i lavori realizzati hanno danni limitati come conseguenze;
  • se le costruzioni risalgono a prima della imposizione del vincolo.
  • se si tratta di opere minori che non riguardano aumento di superficie;
  • se si tratta di costruzioni con concessioni da parte della Autorità.