Nell’attesa della sentenza ufficiale della Consulta sulla legittimità del pagamento differito di Tfr-Tfs, l’Inps avanza nuove proposte di tutela dei conti pubblici
Qual è la soluzione di compromesso per anticipo Tfr-Tfs proposta da Inps alla Consulta in attesa ancora sentenza? Nell’attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità del pagamento differito del Trattamento di fine rapporto Tfs agli statali, è intervenuto sulla questione l’Inps, con un nuovo allarme.
Si tratterebbe di un esborso straordinario, che non era stato messo in conto, e che intaccherebbe fortemente i conti pubblici, secondo l’Inps. Per tutelare l’equilibrio dei conti pubblici ed evitare forti perdite, in attesa della sentenza definitiva, l’Inps ha proposto alla stessa Consulta di pagare subito il Tfr e non il Tfs, continuando a seguire in tal caso i tempi e le norme vigenti, ponendo dunque una forte distinzione tra i due trattamenti.
Il Tfr è, infatti, il Trattamento che viene erogato ai dipendenti pubblici assunti a partire dal 2001 in poi: in tal caso si tratterebbe di pagare i primi trattamenti tra 20 anni circa, quando tali lavoratori inizieranno ad andare in pensione, rimandando, dunque, il problema.
Nel frattempo, si attende da giorni ormai la sentenza della Consulta sulla questione pagamento Tfs-Tfr, che avrebbe dovuto essere resa nota lo scorso 9 maggio. Come confermano le ultime notizie, la consulta è chiamata ad esprimersi sulla legittimità del pagamento differito del Tfr e del Tfs agli statali, i cui tempi oggi possono arrivare anche fino a 4-5 anni.
La Corte Costituzionale dovrebbe esprimersi sostenendo l’illegittimità dei pagamenti in tempi così lunghi, il che significherà poi ridurre i tempi di pagamento del Tfs agli statali in modo da permettere loro di avere a disposizione sin da subito i propri soldi accumulati negli anni di lavoro.
Oggi, infatti, i tempi di pagamento del Tfr-Tfs agli statali sono molto più lunghi rispetto ai tempi di liquidazione del Tfr ai dipendenti pubblici: in questo caso, infatti, la liquidazione del Tfr avviene in massimo 45 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
I tempi di pagamento del Tfr-Tfs agli statali cambiano anche in base al motivo di cessazione del rapporto di lavoro e sono generalmente di: