Quali sono le spese che si possono ancora detrarre nel modello 730 2023 se si hanno figli a carico e non solo minorenni: le novità in vigore
Quali sono le spese detraibili con le nuove regole nel 730 2023 se si hanno figli maggiorenni, minorenni, lavoratori, disoccupati? All’indomani del debutto dell’assegno unico per figli lo scorso anno, che ha sostituito tutte le misure prima in vigore per famiglie con figli, comprese detrazioni in busta paga per figli a carico e vecchi assegni familiari, sono ancora diverse le detrazioni di cui però si può usufruire se si hanno figli a carico, sia minorenni e sia maggiorenni, lavoratori e disoccupati. Vediamo di seguito quali sono e come fare ad averle.
Quali sono le spese detraibili con nuove regole nel 730 2023 se si hanno figli maggiorenni, minorenni, lavoratori, disoccupati
Quali sono i documenti che servono per fare 730 2023 e avere detrazioni
Quali sono le spese detraibili con nuove regole nel 730 2023 se si hanno figli maggiorenni, minorenni, lavoratori, disoccupati
Sono diverse le spese detraibili nel modello 730 2023 se si hanno figli e carico e non solo minorenni ma anche maggiorenni e anche se lavoratori o disoccupati (ma solo fino al limite di età di 21 anni).
Le detrazioni per i figli a carico nel modello 730 2023 sono state cancellate per i figli minorenni e maggiorenni fino a 21 anni mentre resta ancora in vigore solo la detrazione di 950 euro per ogni figlio di età pari o superiore a 21 anni.
Per i figli, il limite reddituale per essere considerati fiscalmente a carico è di 2.840,51 euro e di 4.000 euro per i figli di età inferiore a 24 anni. La sezione del modello 730 da compilare in questo caso, dopo l’introduzione dell’Assegno unico, è stata modificata.
In particolare, nella colonna 6 ‘Minore di 3 anni’ è ora riportata la dicitura solo nei mesi di gennaio e febbraio, mentre la colonna ‘N. mesi detrazione figli’ è stata divisa in due sotto colonne per indicare i mesi a carico per il periodo gennaio-febbraio (colonna 9) e quelli da marzo in poi, dedicata solo ai figli da 21 anni in poi (colonna 10), per effetto del debutto dell’assegno unico per figli.
L’importo delle detrazioni spettanti deve essere calcolato per il periodo dal primo gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 secondo le vecchie regole e con le nuove regole si deve calcolare l’importo delle detrazioni spettanti per il periodo dal primo marzo 2022 al 31 dicembre 2022. Dopodicchè, le eventuali detrazioni spettanti devono essere riportate nei righi 22 e 23 del modello 730.
Le altre spese detraibili per figli a carico secondo nuove regole sono le seguenti:
spese mediche e sanitarie per i figli a carico;
spese sostenute per le attività sportive dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni, che comprendono l’iscrizione annuale ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture e impianti destinati alla pratica sportiva dilettantistica, anche agonistica ma non professionale, per un importo massimo di 210 euro a figlio, con una detrazione del 19%, per cui il risparmio fiscale massimo conseguibile è pari a circa 40 euro per ogni figlio di età compresa tra i 5 e i 18 anni per il quale sono state sostenute le spese sportive, e da inserire nel Quadro E, Sezione I, righi da E8 a E10, codice 16;
spese scolastiche e universitarie entro il limite di 800 euro per figlio, con una detrazione del 19%, e che comprendono tasse, spese per la mensa, costi sostenuti per i viaggi di istruzione e per il trasporto scolastico e per gli universitari fuori sede è prevista anche una detrazione specifica sulle spese d’affitto e nel modello 730, a seconda delle spese di istruzione da detrarre bisogna compilare la Sezione I, righi da E8 ad E10 utilizzando il codice 12 ‘Spese per istruzione diverse da quelle universitarie’ (quindi spese scolastiche); o il codice 13 per ‘Spese per istruzione universitaria’, o il codice 33 per ‘Spese per asili nido’;
spese per il trasporto pubblico, considerando che si possono detrarre sia le spese sostenute dal contribuente e sia dai familiari a suo carico per usufruire del servizio di trasporto pubblico, come tram, autobus, metropolitana, treni, per un importo complessivo entro i 250 euro e la spesa deve essere inserita in uno dei righi da E8 a E10 usando il codice 40, 'Spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale'.
Quali sono i documenti che servono per fare 730 2023 e avere detrazioni
Sono diversi i documenti che si devono presentare per poter compilare il modello 730 2023 per la dichiarazione dei redditi e comprendono:
codice fiscale, carta di identità o passaporto validi del richiedente;
codice fiscale dei figli e/o familiari a carico;
codice fiscale del coniuge o partner in unione civile
Certificazione Unica o altra tipologia di certificazione rilasciata dal datore di lavoro o l’ente pensionistico, anche nel caso di disoccupazione/cassa integrazione/maternità/mobilità/collaborazioni occasionali;
ricevute degli assegni di mantenimento;
certificazioni legate ad eventuali pensioni percepite all’estero;
documenti relativi ad altre forme di reddito da lavoro;
documenti relativi ad altri redditi come dividendi o interessi da investimenti non gestiti per mezzo di un sostituto di imposta italiano;
redditi derivanti da terreni e fabbricati.
A questi documenti si devono aggiungere anche gli eventuali documenti, come fatture, scontrini, ricevute, copie di pagamenti con Pos, estratti conto, ecc. necessari per usufruire delle detrazioni fiscali, per esempio per attività sportive dei figli, per interessi passivi sui mutui, per affitto casa, ecc.