Tante e davvero importanti modifiche su controlli fisco, sanzioni, riscossioni in riforma fisco Marzo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Tante e davvero importanti modifiche su

nuovi controlli fiscali sanzioni riscossione cartelle multe

Controlli più capillari e digitali, revisione di sanzioni e riscossione più rapida: come cambiano i controlli fiscali con la nuova riforma del Fisco

Quali sono i nuovi controlli fiscali, sanzioni e riscossione cartelle e multe con riforma fisco Marzo? Non solo revisione delle aliquote Irpef per la tassazione sui redditi, taglio e cancellazione dell’Iva su alcuni prodotti e cancellazione dell’Irap: con la nuova riforma del Fisco pronta ad essere presentata a giorni ormai, il governo punta anche alla definizione di un nuovo sistema di controlli fiscale anti-evasione con contestuale revisione di sanzioni, cartelle e multe. Vediamo cosa potrebbe cambiare.

  • Come cambiano i controlli fiscali con nuova riforma del Fisco a marzo
  • Sanzioni, riscossione, cartelle e multe le novità con riforma fisco di marzo


Come cambiano i controlli fiscali con nuova riforma del Fisco a marzo

Stando a quanto annunciato dal governo, diventano più capillari i controlli anti-evasione, con l’obiettivo di creare un nuovo rapporto tra Fisco e contribuenti attraverso specifici meccanismi come sospensione nei mesi di agosto e dicembre dell’invio di comunicazioni, inviti e richieste di atti e documenti da parte dell’Amministrazione finanziaria e razionalizzazione degli obblighi dichiarativi con una riduzione degli adempimenti e armonizzazione dei termini tributari, dichiarativi e di versamento.

Per riuscire a fare controlli più capillari, si punterà sul pieno impiego dei dati, potenziamento dell’analisi del rischio e ricorso alle tecnologie digitali e alle soluzioni di intelligenza artificiale, sempre nel rispetto della tutela dei dati personali, in modo da mettere a disposizione del Fisco ogni dato fiscale inerente ad ogni contribuente. 

Del resto, la digitalizzazione dei dati, tra uso del Pos per pagamenti elettronici con carte di credito, bancomat e carte di debito, fatturazione elettronica, trasmissione telematica degli scontrini, ha già permesso di controllare più a fondo movimenti e transazioni di soldi in modo da riuscire ad individuare eventuali soggetti a rischio di evasione.

Sanzioni, riscossione, cartelle e multe le novità con riforma fisco di marzo

Tanto quanto si fanno più intensi i controlli fiscali con la nuova riforma del Fisco grazie all’incrocio di ogni dato di ogni contribuente a disposizione di Fisco e anagrafe tributaria, tanto cambiano anche sanzioni e multe.

Per riuscire a recuperare effettivamente i miliardi di euro evasi al Fisco e non pagati da milioni di contribuenti, a parte rottamazioni e paci fiscali, la riforma del fisco prevede una semplificazione del procedimento di riscossione.

Per rendere il passaggio della riscossione più semplice e rapida, la riforma del fisco prevede novità come progressivo superamento del ruolo e accesso a forme semplificate di rateizzazione fino a 120 rate, nonché una maggiore rapidità dell’azione di recupero dei soldi. 

Per una semplificazione dei processi di riscossione, la nuova riforma del Fisco propone l'esclusione della decadenza da benefici fiscali in caso di inadempimenti formali o di minore gravità, nonché una riduzione degli adempimenti e una razionalizzazione degli obblighi dichiarativi, con l'incentivazione delle precompilate.

Per quanto riguarda le sanzioni, per quelle amministrative è innanzitutto previste una maggiore proporzionalità rispetto alle condotte contestate alla revisione della disciplina della recidiva, dei cumuli e delle continuazioni. Saranno riviste anche le regole per gli omessi versamenti non reiterati in campo penale. 

Dunque, la nuova riforma del Fisco prevede una revisione delle sanzioni da rimodulare in maniera più proporzionale rispetto alle condotte contestate.

Sono, inoltre, previsti sconti per sanzioni dei contribuenti in debito che decidono di regolarizzare la propria posizione in modo spontaneo e sono previste modifiche anche per il contenzioso tributario.

Secondo quanto riportano le ultime notizie, la nuova riforma del Fisco punterebbe a:

  • introduzione di ulteriori meccanismi di deflazione del contenzioso;
  • abrogazione dell’istituto del reclamo/mediazione;
  • revisione del processo telematico.