Tasse case in affitto 2023, quale conviene tra cedolare secca e Irpef tradizionale
Si può risparmiare sulle tasse da pagare per le case in affitto nel 2023? La risposta a questa domanda è si, ma per prendere la decisione più conveniente, bisogna conoscere ogni aspetto che riguarda il regime fiscale di tassazione. La scelta cadrà tra la cedolare secca ed il regime Irpef tradizionale, e per comprendere quale di questi due regimi fiscali sarà più conveniente non si ci potrà affidare a regole certe valide sempre, ma sarà necessario analizzare caso per caso e poi sarà possibile capire quale conviene di più tra cedolare secca ed Irpef tradizionale.
Prima di vedere quale conviene tra cedolare secca ed Irpef tradizionale per quanto riguarda le tasse da pagare sulle case in affitto ecco invece i vantaggi della cedolare secca. Questo regime viene applicato su tutto il reddito derivante dall’attività di locazione. Il regime Irpef tradizionale invece, con l'opzione affitto libero, obbliga il contribuente a dichiarare il 95% del canone. Nel caso di canone concordato, oppure se l'appartamento è affittato a studenti fuori sede, la percentuale scende al 66,5%. Questo conferma il fatto che non c’è una regola fissa che stabilisce quando conviene la cedolare secca. Per capire se e quando conviene bisogna valutare caso per caso tenendo in considerazione l'esistenza di un diritto a detrarre le imposte, il tipo di contratto, le aliquote relative alle addizionali applicate da comuni e regioni e infine l'aliquota marginale.
A sua volta anche il regime fiscale della cedolare secca, che in molti casi può essere vantaggioso per chi deve pagare le tasse per le case in affitto in questo 2023, si articola in tre diverse versioni. Vediamo quali sono:
Se la rendita rappresenta l’unico reddito allora conviene valutare se esso rientri nella cosiddetta no tax area, ovvero in quella fascia di reddito basso, sul quale non è previsto alcun prelievo fiscale. In questo caso il regime della cedolare secca non è da prendere in considerazione visto che non prevede alcuna soglia di esenzione fiscale ed il pagamento sarà in ogni caso dovuto. Il regime Irpef tradizionale invece prevede l’esenzione totale per i redditi fino a 8.125 euro.
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