Tasse più basse per chi è stato corretto e nuova sanatoria e rottamazione in delega fiscale approvata

di Marianna Quatraro pubblicato il
Tasse più basse per chi è stato corretto

Le novità di possibili premi per contribuenti in regola con il pagamento delle tasse: cosa prevedono insieme a misure già in vigore

Cosa prevede il nuovo Bonus tasse per chi è sempre stato corretto insieme a nuove sanatorie e rottamazione per multe e cartelle in riforma fisco? Si lavora profondamente alla revisione di un sistema fiscale da rendere più equo, trasparente ed efficiente: il governo Meloni ha sempre parlato della necessità di modifica sia della tassazione per gli italiani quanto dei sistemi per agevolare i pagamenti dei debiti permettendo di saldarli invece di aggirarli. Le ultime notizie parlano anche di possibili premi per contribuenti in regola con il pagamento delle tasse. 

  • Bonus tasse per chi è sempre stato corretto 
  • Nuove sanatorie e rottamazione per multe e cartelle in riforma fisco

Bonus tasse per chi è sempre stato corretto

Belle soprese si preparano ad arrivare per i cittadini che, pur con tanti sacrifici e impegni, sono stati sempre fiscalmente corretti: il viceministro dell’Economia Leo avrebbe, infatti, annunciato il debutto di un nuovo bonus da riconoscere solo a chi è in regola con il pagamento delle tasse.

L’idea del governo è quella di definire premi non solo per chi accetta il patto con il fisco e riduzioni alle imprese che assumono, ma anche mettere a punto un sistema che dovrebbe prevedere una sorta di pagella fiscale di ogni contribuente, per cui chi è in regola con le tasse viene premiato e pagherà meno tasse. 

A chi riceve, invece, un voto basso in pagella, ha spiegato il viceministro Leo, per esempio 3, potrà ricevere dal Fisco una proposta di adesione 4.0, in modo da poter definire un sistema di pagamento per lui e arrivare a raggiungere un livello accettabile in pagella.

Nuove sanatorie e rottamazione per multe e cartelle in forma fisco

Il nuovo bonus tasse pe premiare i contribuenti ligi al dovere del pagamento delle tasse potrebbe essere affiancato a nuove sanatorie che si preparano ad arrivare con la nuova riforma fiscale 2023, insieme a quelle già in vigore.

Stando a quanto confermano le ultime notizie, il governo avrebbe annunciato l’intenzione di definire nella riforma del fisco una nuova sanatoria per dare ancora una nuova possibilità ai cittadini debitori con lo Stato di regolarizzare le proprie posizioni in maniera agevolata ma non si sa ancora come e per chi sarà effettivamente,

Ciò che al momento si sa è che nuova sanatoria dovrebbe riguardare gli atti di contestazione delle sanzioni ma sono ancora poche le notizie trapelate su cosa dovrebbe prevedere nel dettaglio la nuova sanatoria, come potrebbe funzionare e relativi tempi.

Tra le novità fiscali già approvate per i contribuenti in debito con il Fisco anche le proroghe dei termini per le sanatorie in vigore per il ravvedimento speciale e la regolarizzazione delle violazioni formali.

E’ stato, infatti, prorogato al 30 ottobre 2023 il termine per la regolarizzazione delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2023, per cui è necessario effettuare il versamento di 200 euro, ed è stato prorogato anche il termine per il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie con pagamento della sanzione ridotta a un diciottesimo del minimo versando la prima o unica rata dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023.

Prorogati al 30 settembre anche i termini per:

  • le definizioni delle controversie tributarie, il cui termine per presentare apposita domanda è fissato entro il 30 giugno;
  • la conciliazione agevolata delle controversie tributarie, che consiste nelle possibilità di stipulare un accordo conciliativo entro il 30 giugno 2023 di beneficiare della riduzione delle sanzioni a un diciottesimo del minimo;
  • la rinuncia agevolata delle liti pendenti in Cassazione, che prevede lo stesso beneficio sulle sanzioni, con la rinuncia entro il 30 giugno 2023 al ricorso principale o incidentale.
La nuova sanatoria che si prospetta nella riforma fiscale 2023, insieme alle nuove proroghe stabilite, si affiancherà alle tante altre sanatorie al momento già in vigore per pagamento di cartellle e multe e che rappresentano un’ottima occasione per i contribuenti di regolarizzare le proprie posizioni dinanzi al Fisco, dalla nuova rottamazione 2023 per condono totale di cartelle multe fino a mille euro ricevute tra il 2000 e il 2015 e pagamenti ridotti per chi ha debiti superiori ai mille euro, alla nuova sanatoria che permette di pagare 200 euro in misura fissa a tutti coloro che hanno ricevuto cartelle per debiti con il Fisco ma solo per contribuenti che ricevono avvisi o cartelle per violazioni formali, per esempio per irregolarità formali relative a imposte sui redditi, Iva e Irap commesse fino al 31 ottobre 2023.

Senza dimenticare la nuova sanatoria che permette di pagare gli avvisi bonari ricevuti per imposte, contributi previdenziali contestati dal Fisco, con interessi e somme aggiuntive in maniera ridotta, calcolate al 3% invece che del 10% e con interessi al 3,5%.

La sanatoria 2023 con sanzioni al 3% invece che al 10% vale solo per gli avvisi bonari per cui non è scaduto il termine di pagamento relativi ai periodi d’imposta in corso al: 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, per cui la definizione agevolata vale per le dichiarazioni presentate nel 2020, 2021 e 2023 e sia per le imposte dirette sui redditi e sia per l’Iva.