Tutti i dati che Agenzia Entrate conosce con i nuovi controlli 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Tutti i dati che Agenzia Entrate conosce

Tutti i dati che Agenzia Entrate conosce

Tutti i dati che Agenzia Entrate conosce con i nuovi controlli 2023

Anno nuovo, controlli nuovi da parte dell'Agenzia delle entrate? Stando così le cose, il biennio 2023 passerà alla storia per il rafforzamento dei poteri del fisco con l'obiettivo di stanare il maggior numero di evasori fiscali possibile.

Perché poi quando si parla di nuovi e più efficaci strumenti si perde di vista un punto essenziale ovvero le ampie facoltà di cui sin da adesso dispongono gli 007 delle Entrate. Sin da subito hanno accesso a più di un archivio con cui analizzare con la lente di ingrandimento la posizione del contribuente.

Dalle giacenze in conto corrente al portafogli titoli e fondi fino alle polizze vita. Ma anche spese di tutti i giorni, come quelle relative a bollette elettriche, funebri, animali domestici e perfino detersivi, fiori e piante.

Basta quindi incrociare le informazione e il gioco è fatto. Con la novità del biennio 2023: le verifiche saranno automatizzate e non manuali. Analizziamo quindi due aspetti:

  • Dati su redditi, investimenti e risparmi controllati dal fisco
  • Così l'Agenzia delle entrate controlla le spese

Dati su redditi, investimenti e risparmi controllati dal fisco

Il primo potente strumento in mano all'Agenzia delle entrate è l'Anagrafe dei rapporti bancari, alimentata a ciclo continuo dagli istituti di credito. All'interno sono contenute le informazioni dei contribuenti in merito a
  • conto corrente
  • conto deposito titoli e obbligazioni
  • conto deposito a risparmio libero o vincolato
  • rapporto fiduciario ex legge 1966 del 1939
  • gestione collettiva del risparmio
  • gestione patrimoniale
  • certificati di deposito e buoni fruttiferi
  • portafoglio
  • conto terzi individuale e globale
  • dopo incasso
  • cessione indisponibile
  • cassette di sicurezza
  • depositi chiusi
  • contratti derivati
  • carte di credito e di debito
  • garanzie
  • crediti
  • finanziamenti
  • fondi pensione
  • patto compensativo
  • finanziamento in pool
  • partecipazione
  • prodotti finanziari emessi da imprese di assicurazione
  • acquisto e vendita di oro
Di conseguenza è semplice capire come nulla sfugga all'occhio del fisco in termini di saldi iniziali e saldi finali, ma anche e soprattutto di movimenti nel tempo da parte del contribuente.

Così l'Agenzia delle entrate controlla le spese

C'è quindi un secondo strumento a disposizione dell'Agenzia delle entrate per controllare la capacità contributiva ovvero per verificare se il rapporto tra entrate e spese è coerente. In questo caso sotto i raggi X finiscono le spese per

  • consumi generi alimentari, bevande, abbigliamento e calzature
  • abitazione, come mutuo, canone di locazione, acqua e condominio, manutenzione ordinaria, intermediazioni immobiliari
  • combustibili ed energia, come energia elettrica, gas, riscaldamento centralizzato
  • mobili, elettrodomestici e servizi per la casa, come collaboratori domestici, biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni
  • sanità, come medicinali e visite mediche
  • trasporti, come assicurazione responsabilità civile, incendio e furto per auto, moto, caravan, camper e minicar, bollo, pezzi di ricambio
  • comunicazioni, come acquisto di apparecchi per telefonia, spese telefono
  • istruzione, come libri scolastici, tasse, rette, soggiorno studio all'estero, canoni di locazioni per studenti universitari
  • tempo libero, cultura e giochi, come giochi e giocattoli, abbonamenti pay TV, giochi online, cavalli, animali domestici
  • altri beni e servizi, come assicurazione danni, contributi previdenziali, barbiere, parrucchiere e istituti di bellezza, centri benessere
  • investimenti, come immobili, polizze assicurative, contributi previdenziali volontari, azioni, obbligazioni, capitalizzazioni
Punto di forza dell'azione dell'Agenzia delle entrate è la capacità di incrociare i dati a sua disposizione per delineare il contribuente sospettato di evasione con la differenza che ci penserà il software della Sogei a fare il "lavoro sporco" anziché un anonimo dipendente del fisco.