Case ad 1 euro anche all'estero, ecco le nazioni dove si possono comprare nel 2021

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Case ad 1 euro anche all'estero, ecco le

Gli acquirenti devono fare un investimento significativo nella ristrutturazione delle case comprare a 1 euro in giro per l'Europa e il mondo.

La vendita di case a una cifra simbolica di 1 euro per contrastare il calo demografico nelle città e nei villaggi rurali è una tendenza iniziata in Italia oltre 10 anni fa. Oggi si sta diffondendo la tendenza a vendere case abbandonate a un prezzo simbolico nelle Baleari e in Svizzera, in Marocco e in Croazia, in Svezia e in Danimarca. C'è un villaggio nel nord della Croazia al confine con l'Ungheria, ad esempio, che ora case abbandonate per meno di 1 euro. Legrad ne ha immesse sul mercato 19 e sono già state quasi tutte vendute.

Le regole per ottenere una di questi abitazioni sono l'età anagrafica dell'acquirente inferiore a 40 anni e l'impegno a restare a vivere per almeno 15 anni. O comunque a mantenere la proprietà. Non solo, ma il Comune copre il 20% dei lavori di ristrutturazione fino a circa 5.000 euro. Ma non si tratta della sola esperienza, al di fuori dell'Italia, che troviamo nel mondo. Vediamo quindi:

  • Dove comprare case a 1 euro all'estero
  • Altri esempi di case a 1 euro fuori dall'Italia

Dove comprare case a 1 euro all'estero

Le case vengono vendute al prezzo simbolico di 1 euro ad acquirenti che dimostrino la loro seria intenzione di ristrutturare gli immobili e formalizzare l'atto. Sono due requisiti da dimostrati fornendo un progetto di ristrutturazione entro pochi mesi dall'acquisto e sostenendo le spese notarili per la registrazione, l'atto e il trasferimento della proprietà. Quando tutti i permessi sono stati concessi, gli acquirenti devono iniziare i lavori di ristrutturazione entro un massimo a breve termine.

Inoltre, i Comuni chiedono di stipulare una polizza di garanzia triennale che viene poi rimborsata alla scadenza. La maggior parte sono in cattive condizioni dei comuni vendono al prezzo simbolico di 1 euro, anche se i prezzi d'asta tendono a essere più alti.

Condizioni a parte, per il trasferimento di proprietà della casa basta 1 solo euro e questa possibilità viene offerta in Paesi immaginabili, come nelle isole Baleari e perfino a Ibiza. Sarebbe sbagliato credere che agli acquirenti si spalanchino le porta di abitazioni di lusso nel cuore delle città.

Si tratta invece di case collocate in posizione periferiche e bisognose di ristrutturazione. Ma senza dubbio si tratta di un impegno economico decisamente inferiore a quello richiesto in assenza di questa opzione. Restando in Europa, anche in Danimarca si trovano occasioni di questo tipo. Succede perché non tutta la gente vuole vivere in valle remote e quindi in alcuni punti del Paese la popolazione è scesa a circa poche centinaia di residenti, lasciando molte case vuote.

Sempre nel nord Europa, anche la Svezia si è resa protagonista di una iniziativa simile, destinata ad attrarre chi è alla ricerca di una clima fresco. Si tratta di una destinazione invitante, con una cultura tutta da scoprire, un ambiente straordinario e molte opzioni di avventura all'aria aperta. Infine, ma non di minore attrazione, anche il Marocco invita a conoscere il proprio Paese con l'iniziativa delle case a 1 euro.

Altri esempi di case a 1 euro fuori dall'Italia

La strategia dei venditori di case a 1 euro è trovare acquirenti che portino anche la loro famiglia e i loro amici per un approccio comunitario per far rivivere i borghi spopolati. Gli acquirenti devono fare un investimento significativo nella ristrutturazione delle case comprare a 1 euro in giro per l'Europa e il mondo.

Ci sono anche le commissioni per gli agenti immobiliari, le tasse e i costi di riallacciamento alle utenze locali. Quando l'abitazione è finita, non è raro che i nuovi proprietari abbiano speso diverse migliaia di euro. In effetti, il processo per trovare la casa giusta per una somma di denaro relativamente piccola non è davvero così semplice.

Insomma, se gli acquirenti non restaurano le case entro un certo tempo, la città se ne riprende il possesso. Ed è un po' quello che succede anche in Svizzera e in Croazia, dove l'acquirente è tenuto a rispettare un iter procedurale ben preciso per evitare di perdere soldi (comunque pochi) e tempo.