Come gestire ansia e depressione prima che degenerino in vere e proprie patologie: studio di Altroconsumo raccomandazioni e consigli
Ansia e depressione sono diventate le vere epidemie della nostra società e sono centinaia di milioni, oltre 300, i depressi in tutto il mondo. Si tratta, però, di malattia che non vengono curata come dovrebbero nel momento in cui da disturbi sporadici si trasformano in vere e proprie patologie, tanto che sembra che solo un terzo dei depressi si curi davvero e le motivazioni di questa mancanza di attenzione alla cura sono da ricercare sostanzialmente in diversi fattori come:
paura di essere isolati socialmente;
paura di essere considerati pazzi;
non saper riconoscere la malattia;
paura di non essere compresi.
Depressione e ansia: perché ci si ammala
Nel momento in cui si manifestano forti stati di ansia e depressione, costanti e regolari, significa che la malattia è già insorta e, stando a quanto spiegano le ultime notizie, i fattori principali che portano alla depressione sono stati individuati nella biologia e nella psicologia. A portare alla depressione, infatti, possono essere una predisposizione ereditaria, o le esperienze vissute in età infantile. Tuttavia, stando a quanto emerge sempre dalle ultime notizie, sono pochi, come sopra anticipato, coloro che ricorrono a cure reali, basti pensare, per esempio, che solo un italiano su tre sceglie di curarsi, perché tantissimi temono che la depressione possa portare ad un loro isolamento.
I sintomi che il depresso manifesta si ritracciano soprattutto in determinati comportamenti come:
non provare più interesse per nulla;
essere sempre irritabile;
essere sempre stanco;
essere sempre pessimista;
non avere obiettivi nel lavoro che si svolge.
Depressione e ansia: come gestirle
Un recente focus di Altroconsumo ha puntato particolare attenzione su come fare a gestire ansia e depressione, prima di sprofondarvi in maniera del tutto profonda. Altroconsumo ha sottoposto un questionario ad un campione di più di 1.000 persone di età compresa tra i 20 e i 74 anni e le risposte fotografano uno scenario in cui:
circa il 10% dei partecipanti dichiara di avere o avere avuto una depressione importante;
il 28% dichiara di avere sintomi di ansia;
il 47% dichiara di aver sofferto di problemi di ansia o depressione durante gli ultimi 12 mesi ma di non aver seguito alcun trattamento/terapia.
Ed è questo ciò che la maggior parte delle persone fa, sottovalutare il problema pensando che passi da solo senza ricorrere a specialisti che, invece, rappresenterebbero un valido aiuto per la prevenzione di questa patologia.
Secondo Altroconsumo, la maggior parte di coloro che soffrono di ansia e depressione è convinta che si tratti di episodi sporadici, che passeranno da soli, e per cui non serve ‘vergognarsi’ di ricorrere ad un medico, perché spesso la depressione fa vergognare chi la vive. Sarebbe bene, invece, andare oltre i pregiudizi e imparare a gestire ansia e depressione, come si trattasse di qualsiasi altro disturbo come un raffreddore che se curato in tempo non si trasforma in influenza, esattamente come ansia e depressione se prese in tempo non si trasformano in vere e proprie patologie, evitando di incidere, come tanti hanno dichiarato, sulla qualità della vita, sul lavoro, nella vita familiare e sociale.