Come posso andare in vacanza senza soldi e senza chiedere prestiti realmente

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come posso andare in vacanza senza soldi

Quali sono possibilità e soluzioni per andare in vacanza senza soldi ma senza chiedere prestiti da rimborsare. Cosa prevedono norme in vigore

Come posso andare in vacanza senza soldi e senza chiedere prestiti realmente? Sono tanti gli italiani che pur non avendo a disposizione particolari risorse economiche non vogliono rinunciare ad andare in vacanza, soprattutto dopo due anni di stop ai viaggi a causa della pandemia e di condizioni di vita costrette e hanno voglia di evadere. E’ bene sapere che anche senza soldi esistono possibilità di andare in vacanza. 

  • Andare in vacanza senza soldi e senza chiedere prestiti realmente con carta di credito 
  • Anticipo Tfr per andare in vacanza senza soldi 

Andare in vacanza senza soldi e senza chiedere prestiti realmente con carta di credito 

Per andare in vacanza senza soldi ma anche senza chiedere prestiti realmente, una soluzione a cui tanti italiani ricorrono è quella di pagare con carta di credito. Generalmente, poi quando si effettua il pagamento con carta di credito, il mese successivo a quello in cui è stato effettuato il pagamento, viene addebitata la somma spesa.

Se, però, non si ha tutta la disponibilità economica sul conto corrente di rimborsare la spesa sostenuta, è possibile chiedere un pagamento rateizzato della somma spesa, spalmando il rimborso del pagamento in più tranche.

Tuttavia, il costo rateizzato del pagamento con carta di credito potrebbe prevedere costi alti delle rate ma, di contro, si potrebbe fare in maniera decisamente più semplificata da un punto di vista burocratico, senza presentare richiesta di prestito, attendere i tempi di analisi della pratica e contestuale erogazione dei soldi da restituire considerando sempre il tasso di interesse applicato.

Per chiedere, infatti, di rateizzare il pagamento con carta di credito basta un semplice click online.

Anticipo Tfr per andare in vacanza senza soldi 

Chiedere un anticipo del Tfr, Trattamento di fine rapporto, potrebbe essere un’altra soluzione per andare in vacanza senza soldi e senza chiedere realmente un prestito. Se si hanno spese extra da sostenere, infatti, le leggi in vigore permettono di chiedere un anticipo del Tfr purchè, però, si rispettino determinate condizioni.

I casi in cui un lavoratore dipendente ha la possibilità di chiedere un anticipo del proprio Tfr sono specifici e on valgono sempre e tutti. In particolare, l’anticipo del Tfr si può richiedere per:

  • importanti spese sanitarie o mediche;
  • acquisto prima casa per sè stessi o per i figli o per lavori di ristrutturazioni delle stesse;
  • ulteriori motivi personali da non motivare obbligatoriamente.
La richiesta di anticipo del trattamento di fine rapporto non può superare il 70% dell’importo maturato. La percentuale varia, però, in base al motivo per cui viene richiesto l’anticipo del Tfr.

L’anticipo del Tfr, se accolta la richiesta dal datore di lavoro, viene, infatti, concesso nelle seguenti misure:

  • fino al 70% dell’importo maturato per l’acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile;
  • fino al 70% dell’importo maturato per spese sanitarie e mediche importanti per terapie o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
  • il 30% dell’importo di Tfr maturato per ulteriori motivi personali. 
Se, dunque, si chiede un anticipo del Tfr per motivi personali, avendo così il 30% dell’importo maturato, allora si possono usare i soldi ricevuti per andare in vacanza, senza dover restituire nulla a nessuno perché si tratta di soldi propri.