Quali sono possibilità e soluzioni per andare in vacanza senza soldi ma senza chiedere prestiti da rimborsare. Cosa prevedono norme in vigore
Come posso andare in vacanza senza soldi e senza chiedere prestiti realmente? Sono tanti gli italiani che pur non avendo a disposizione particolari risorse economiche non vogliono rinunciare ad andare in vacanza, soprattutto dopo due anni di stop ai viaggi a causa della pandemia e di condizioni di vita costrette e hanno voglia di evadere. E’ bene sapere che anche senza soldi esistono possibilità di andare in vacanza.
Se, però, non si ha tutta la disponibilità economica sul conto corrente di rimborsare la spesa sostenuta, è possibile chiedere un pagamento rateizzato della somma spesa, spalmando il rimborso del pagamento in più tranche.
Tuttavia, il costo rateizzato del pagamento con carta di credito potrebbe prevedere costi alti delle rate ma, di contro, si potrebbe fare in maniera decisamente più semplificata da un punto di vista burocratico, senza presentare richiesta di prestito, attendere i tempi di analisi della pratica e contestuale erogazione dei soldi da restituire considerando sempre il tasso di interesse applicato.
Per chiedere, infatti, di rateizzare il pagamento con carta di credito basta un semplice click online.
Chiedere un anticipo del Tfr, Trattamento di fine rapporto, potrebbe essere un’altra soluzione per andare in vacanza senza soldi e senza chiedere realmente un prestito. Se si hanno spese extra da sostenere, infatti, le leggi in vigore permettono di chiedere un anticipo del Tfr purchè, però, si rispettino determinate condizioni.
I casi in cui un lavoratore dipendente ha la possibilità di chiedere un anticipo del proprio Tfr sono specifici e on valgono sempre e tutti. In particolare, l’anticipo del Tfr si può richiedere per:
L’anticipo del Tfr, se accolta la richiesta dal datore di lavoro, viene, infatti, concesso nelle seguenti misure: