Riscaldamento centralizzato, come incide nei costi bolletta
Le valvole termostatiche regolano la temperatura interna evitando sprechi e dispersioni ovvero un risparmio in bolletta. Cosa accade con il riscaldamento centralizzato?
Quasi per definizione, quando si parla di riscaldamento si fa riferimento a una delle voci di spesa che più incidono nel budget familiare. Anche quando il riscaldamento è centralizzato e dunque suddiviso tra i vari condomini, occorre sempre prestare attenzione e comprendere quale spesa aspettarsi.
L'obiettivo è sempre duplice: ridurre gli sprechi e spingere verso l'ottimizzazione dei consumi del gas. Approfondiamo in questo articolo:
Introdotto nell'ambito del Protocollo 20-20-20, ha l'obiettivo i ridurre la quantità di emissioni di anidride carbonica. I consumi sono così calcolati per ogni unità immobiliare, in base al calore effettivo in casa. La misurazione può essere fatta con un contatore unico a lettura diretta, nel caso in cui l'appartamento sia dotato di un impianto ad anello o a zone, o con singoli contatori su ciascun radiatore nel caso di impianti a colonna.
I costi del riscaldamento centralizzato incidono sulla bolletta del gas sulla base dei millesimi di proprietà. Ma se la ripartizione delle spese riguarda un servizio che serve i condomini in misura differente, i costi possono essere divisi in base all'utilizzo di ciascun condomino. In linea di massima, il 30% della quota è fisso e identico per tutti, il restante 70% del consumo di gas è variabile e calcolato in base al consumo reale. E complessivamente incidono per circa il 15%.
Le valvole termostatiche regolano la temperatura interna dell'abitazione evitando sprechi e dispersioni ovvero un risparmio in bolletta. Sono esclusi gli immobili con impianti di riscaldamento autonomo, o non fisicamente collegati a un impianto centralizzato, e quelli in cui siano presenti impedimenti tecnici, elevati impegni di spesa e complicazioni nell'adeguamento, che devono essere tuttavia confermati da una relazione tecnica fatta da un professionista abilitato.
Ebbene un impianto centralizzato dotato di contabilizzazione e termoregolazione incide con i costi variabili volontari che riguardano i consumi reali effettuati da ogni unità immobiliare, secondo quanto indicato dai contabilizzatori dedicati. E con i costi fissi involontari ovvero le spese indipendenti dal consumo del singolo condomino, come quelle relative alla manutenzione della caldaia. Sono ripartiti fra i condomini secondo i millesimi.
Stando alle regole in corso, se il sistema di contabilizzazione è del tipo diretto non è richiesto installare le valvole, nel caso invece della contabilizzazione indiretta è obbligatorio installare il sistema di termoregolazione. Se non si provvede si è passibili di sanzione. Il condomino in disaccordo non può evitare l'adeguamento con la decisione assembleare, ma è obbligato a rispettare le delibere assunte.