Al via la sperimentazione dei ritiri 24 ore su 24. Si parte da Milano
La scelta di Milano non è stata casuale. Il capoluogo meneghino infatti è un emblema internazionale di dinamicità e modernità. Prerogative che la scelta di Ikea ha confermato con la sperimentazione
Ikea è pronta a mettere in campo una sperimentazione che riguarda i ritiri della merce. Un’operazione, quella che consentirà di ritirare la merce 24 ore su 24, che in caso di indicazioni positive scaturite dalla sperimentazione entrerà a far parte dei servizi offerti dall’azienda svedese. Si inizia proprio da Milano con il nuovo progetto, più precisamente con i negozi di Carugate, Corsico e San Giuliano Milanese.
Fuori dai tre negozi, accessibili 24 ore su 24 sono stati installati degli armadietti blu che funzionano come punto di ritiro self service. Sono grandi abbastanza da contenere anche un letto e si aprono digitando un codice inviato sul telefono. L'acquisto potrà essere prelevato il giorno stesso per gli ordini effettuati entro le sedici, a partire da quattro ore lavorative successive o nei sei giorni seguenti. La scelta di Milano non è stata casuale come i dirigenti dell’azienda svedese hanno voluto rimarcare. Il capoluogo meneghino infatti è un emblema internazionale per quel che riguarda la dinamicità e la capacità di restare sempre al passo con i tempi e con le esigenze che una società moderna richiede.
Il colosso svedese è un vulcano di idee ed iniziative. Se da un lato la sperimentazione dei ritiri 24 ore su 24 conferma l’attenzione per le esigenze che una società moderna, frenetica e a caccia di nuovi servizi, pretende. Dall’altro è capace di creare attesa e suspense nella clientela con iniziative che assumono in ogni caso la dimensione di grandi eventi. Sono in molti per esempio, a ricercare ora qualche anticipazione sulle novità contenute nel catalogo Ikea che ormai pronto alla divulgazione. E le indiscrezioni su questo argomento iniziano ad affacciarsi soprattutto in Rete.
E che parlano di un catalogo velato da atmosfere vintage a loro volta popolate da oggetti realizzati con materiali sostenibili. I mobili sono creati su misura. Inconfondibile lo stile che resta marcatamente scandinavo senza fronzoli. Il catalogo è uno strumento che Ikea utilizza per comunicare anche la sua filosofia necessaria a creare una casa su misura. Un luogo dove potersi connettere con il proprio essere senza però perdere in accoglienza, uno dei baluardi della filosofia svedese. Connessione che deve essere sempre organizzata al meglio ed è proprio per questo che molti oggetti presentati nel catalogo sono stati realizzati per sostenere anche i carichi più pesanti. Il connubio modernità/sostenibilità è evidente per esempio negli accessori per la cucina.
A partire dal lavello Havsen, dotato di un miscelatore che permette di consumare meno acqua, i nuovi infusi Egentid sono certificati UTZ, i tessili sono realizzati in cotone al cento per cento, e consistono in una tenda e uno zerbino fatti con plastica riciclata. Oltre agli oggetti, a suscitare grande curiosità ed aspettative sono proprio i tessili, concepiti per sprigionare tutta la loro avvolgente morbidezza. Nuove Tende, cuscini e un plaid saranno disponibili a breve. Spazio anche alle nuove lampade a sospensione e da tavolo e per finire non poteva mancare una parentesi vintage con la serie Landskrona, ispirata agli anni ‘60.