Come assumere gli integratori perchè siano effettivamente efficaci contro il gran caldo estivo: ecco i chiarimenti di recenti ricerche e nuovo registro disponibile
Qual è la verità sugli integratori sempre più consigliati per contrastare il gran caldo di questa estate secondo le nuove recenti ricerche? In Italia sono milioni i consumatori di integratori e le vendite di integratori e multivitaminici è in continua crescita. Sono tantissimi coloro che, infatti, decidono di prendere integratori pur non avendone necessità effettive ma forti della convinzione che prendere integratori sia salutare e faccia sentire meglio e che aiuti ad integrando ciò che non si riesce pienamente ad assumere dagli alimenti che mangiamo.
Ma ci si chiede spesso se effettivamente gli integratori ‘integrino’ bene, se siano effettivamente così buoni e salutari come si dice.
La reale validità degli integratori per contrastare il caldo, come emerge da recenti ricerche, dipende dalla loro necessità per il corpo e bio disponibilità, cioè dalla velocità con cui vengono assorbiti o metabolizzati, e si tratta di un effetto che si realizza solo se necessario all’organismo. Se non servono, vengono eliminati dal fegato e quindi non hanno nessun effetto né alcun motivo per essere assunti.
Inoltre, è vero che in estate, per evitare di disidratarsi o nei casi di attività fisica intensa, fa bene assumere appositi integratori a base di sali minerali e proteine vegetali per ritrovare l’energia fisica e mentale, ma è anche vero che aumentare i dosaggi di queste non è utile, soprattutto le Vitamine del gruppo B e C: se, infatti, non si è carenti di tali vitamine, vengono espulse o difficilmente assorbiti o metabolizzati.
In estate, infatti, gli integratori da assumere contro il caldo sono quelli che contengono Vitamina D, Vitamina C, Vitamina B e Ferro sono considerati cruciali per il benessere del proprio corpo ma devono essere assunti in quantità specifiche per evitare di risultare inutili.
Per la definizione e classificazione degli integratori a base di erbe, per poter distinguere quali erbe sono effettivamente presenti negli integratori, in quali quantità, ecc, nasce in Francia il primo registro europeo integratori a base di erbe.
Si tratta di un registro, nuovo strumento di supporto per gli operatori sanitari che elenca tutte le precauzioni d’uso, le raccomandazioni, le controindicazioni e le potenziali interazioni farmacologiche relative a 118 piante medicinali in modo da render ben chiaro il corretto uso da fare dei prodotti.