Le migliori e più affidabili marche di pasta da comprare secondo nuova indagine Altronconsumo 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Le migliori e più affidabili marche di p

Le migliori marche di pasta 2023

Altroconsumo ha condotto un'indagine sui diversi marchi di spaghetti, dalle marche più conosciute come Barilla a quelle meno comuni come Italiamo e la Marca del Consumatore.

La valutazione di Altroconsumo sulla pasta in vendita in Italia è stata condotta da chef italiani, che hanno considerato i parametri di etichettatura, imballaggio, peso netto, presenza di grano tenero e assenza di pesticidi, oltre alla cottura e al sapore degli spaghetti. La piattaforma punta a garantire l'omogeneità delle informazioni e dati di qualità dei produttori di spaghetti, che possono essere utilizzati per prevedere la pianificazione della produzione, migliorare la qualità dei prodotti e la soddisfazione del cliente finale. Ecco tutto nei dettagli:

  • Le migliori marche di pasta secondo Altronconsumo 2023
  • Le tre marche di pasta imperdibili nel 2023

Le migliori marche di pasta secondo Altronconsumo 2023

Al decimo posto nella classifica di valutazione dei prodotti alimentari con un punteggio di 72, ci sono diverse marche di spaghetti che raggiungono lo stesso punteggio. Tra queste, una di queste è Selex, che ottiene il massimo punteggio per quanto riguarda la presenza di grano tenero e l'assenza di pesticidi, ma ottiene un punteggio inferiore nella valutazione del trattamento termico, che valuta il processo di essiccazione della pasta e la possibile perdita di alcuni elementi essenziali. Ma la qualità della cottura e del gusto sono buone.

Un'altra marca con lo stesso punteggio è Agnesi, con sede principale a Fossano, in Piemonte. Gli spaghetti n.3 di Agnesi ottengono un ottimo punteggio nella valutazione dell'imballaggio, della presenza di grano tenero e di proteine, ma ottengono un punteggio inferiore nella valutazione del peso netto, dell'etichetta, del trattamento termico e della verifica della cottura e del gusto, dove il punteggio si ferma a tre stelle su cinque.

Sempre con il punteggio di 72, troviamo gli spaghettoni biologici con il grano del senatore Cappelli di Alce Nero. Secondo gli chef interpellati da Altroconsumo, il prodotto eccelle nella valutazione del peso netto, della presenza di grano tenero e dell'assenza di microtossine e pesticidi. Tuttavia, il risultato del trattamento termico è inferiore. La qualità della cottura e del gusto sono buone.

All'ottavo posto, con un punteggio di 73, troviamo gli Spaghetti 19 da 1 Kg di Pasta Reggia, prodotta in Sardegna. I giudici hanno apprezzato l'assenza di pesticidi e la confezione di plastica leggera e differenziabile, ma meno apprezzata è stata l'etichetta.

Il marchio La marca del consumatore è nato in Francia nel 2016 e arrivato in Italia nel 2019. Secondo Altroconsumo, gli spaghetti da 500 grammi di questo marchio hanno ottenuto il punteggio di 73. I giudizi sulla confezione di pasta, l'assenza di pesticidi e microtossine, la cottura e il gusto sono buoni o molto buoni, ma meno soddisfacenti sono stati i giudizi sull'etichetta e il trattamento termico.

Al sesto posto con un punteggio di 74, troviamo la pasta di Gragnano IGP da 500 grammi del Pastificio Liguori. Secondo i giudici di Altroconsumo, il prodotto regge il confronto con i migliori sul mercato, ottenendo il massimo punteggio per quanto riguarda il packaging e l'assenza di prodotti chimici, mentre il punteggio dell'imballaggio è inferiore, con due stelle su cinque.

Al sesto posto, con un punteggio ex-aequo di 74, si posizionano gli spaghetti n.12 di De Cecco, prodotto di alta qualità noto per la lenta essiccazione a bassa temperatura che contribuisce a un risultato ottimale nel trattamento termico, parametro che solitamente risulta poco soddisfacente. Secondo Altroconsumo, questo prodotto merita quattro stelle su cinque per il trattamento termico, dimostrando l'efficacia della sua tecnica di produzione. Tuttavia, l'etichetta ha ottenuto solo tre stelle, risultando il parametro meno soddisfacente.

Al quinto posto, con un punteggio di 75, troviamo gli spaghetti n.180 di Granoro. Questo prodotto ha ottenuto ottimi giudizi per quanto riguarda la presenza di grano tenero e l'assenza di pesticidi e microtossine, mentre un giudizio meno buono è stato riscontrato per quanto riguarda il trattamento termico e la verifica del peso netto, oltre all'etichetta. Ma rimane di alta qualità grazie alla scelta accurata delle materie prime e alla sua produzione attenta ai dettagli.

Le tre marche di pasta imperdibili nel 2023

Al terzo posto, con un punteggio di 77, troviamo La Molisana, con i suoi Spaghetti 15 da 500 grammi. Il prodotto ha ricevuto ottimi giudizi sotto tutti gli aspetti, dall'assaggio alla presenza di grano tenero e proteine, ma è stato criticato per l'imballaggio troppo complesso da separare e il trattamento termico.

Prodotto nella provincia di Avellino, lo Spaghetto da 500 grammi della Pasta Armando ha conquistato Altroconsumo con un punteggio di 77. Il prodotto ha ottenuto il massimo punteggio per la prova di cottura e l'assaggio, mentre il trattamento termico è stato giudicato di bassa qualità rispetto ai competitor.

Al secondo posto, con un punteggio di 78, si trova la Pasta Italiamo di Lidl, che ha ricevuto un eccellente giudizio generale. Il prodotto si è distinto per la significativa percentuale di proteine ritrovata, pari al 15,1%, la più alta di tutti i concorrenti, mentre la verifica del peso netto ha ottenuto solo tre stelle su cinque.

Due ex-aequo al primo posto, con un punteggio di 79, gli spaghetti di Rummo e quelli di Garofalo. Entrambi i prodotti hanno ottenuto ottimi risultati in tutte le categorie prese in esame, dai nutrienti alla cottura e all'assaggio, con un trattamento termico giudicato di alta qualità e una verifica del peso netto accurata. Il giudizio sull'imballaggio ha ottenuto quattro stelle su cinque per la pasta Rummo e tre stelle su cinque per quella di Garofalo.

Gli esperti di Altroconsumo hanno assegnato il primo posto, con un punteggio di 79, agli spaghetti al bronzo Barilla da 400 grammi. Il prodotto di alta gamma dell'azienda emiliana è stato valutato molto positivamente durante la prova di assaggio e ha superato con successo le analisi di laboratorio riguardo ai contaminanti e ai pesticidi. Tuttavia, la confezione del prodotto presenta alcuni aspetti migliorabili, in quanto risulta attualmente pesante e composta da due materiali difficili da separare per il riciclo.