La chiamata al voto di domenica 25 settembre arriva al termine di una delle campagne elettorali più complesse di sempre. Facciamo il punto della situazione.
Si alza il sipario sulla giornata di voto. E cresce l'attesa per le scelte dei cittadini italiani. Chi la spunterà tra Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Fratelli d'Italia e Lega? Al cittadino che si recherà a votare verranno consegnate due schede: una di colore rosa per l'elezione della Camera e una di colore giallo per l'elezione del Senato.
Succede allora che forze politiche e leader - Forza Italia con Silvio Berlusconi, Lega con Matteo Salvini, Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni, Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte, Partito democratico con Enrico Letta - non possono che brancolare le incertezze, come tra l'altro dimostrato dai sondaggi aggiornati, interni e social. Perché, anche se è vietata la divulgazione, vanno avanti con regolarità.
Non c'è insomma alcun partito politico che può dormire sonni tranquilli. Nel centrodestra è emersa con chiarezza la preoccupazione per un boom di voti al sud atteso dal Movimento 5 Stelle, a tal punto che il leader della Lega si è di fatto ritirato nelle sue roccaforti. Forza Italia si guarda anche dai vicini di banco perché nelle regioni del nord potrebbe essere sopravanzata dalla stessa Lega.
Da parte sua Fratelli d'Italia cerca di farsi largo, ben sapendo che questa potrebbe essere la volta giusta. Il Movimento 5 Stelle ha fiducia, svela le sue carte, ma è cosciente che il tetto di voti della precedente tornata elettorale è di fatto non più raggiungibile. L'obiettivo non è più diventare il primo partito italiano nella parte proporzionale sopravanzando il Partito democratico. Questa è l'occasione per tutti per fare la conta.
Giovedì i leader del centrodestra sono stati insieme a Roma per il comizio di chiusura della coalizione. L'appuntamento con Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati è stato in piazza del Popolo. Stessa piazza, ma giorno diverso per i dem: il Partito democratico è stato in piazza del Popolo venerdì.
Anche la coalizione di centrosinistra ha quattro partiti: oltre ai dem, Alleanza Verdi-Sinistra, +Europa, Impegno civico. Venerdì 23 i Cinque Stelle guidati da Giuseppe Conte hanno chiuso la campagna sempre a Roma in piazza Santi Apostoli. Anche il Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi ha scelto la Capitale per la chiusura della campagna elettorale. L'appuntamento per i sostenitori è stato venerdì in Piazzale Garibaldi, zona Gianicolo.