Come ottenere risarcimenti da Libero e Virgilio
Il ripristino di Libero e Virgilio email riguarda principalmente gli utenti che utilizzano le app per dispositivi Android, mentre per gli utenti che utilizzano iOS.
Dopo un periodo di inaccessibilità che ha durato circa una settimana, le email di Libero e Virgilio sono ora di nuovo disponibili per gli utenti. Ancora adesso alcuni problemi persistono e altri interrogativi, come vediamo in questo articolo, sono inevitabili. Come spiegato da Italiaonline, le caselle di posta elettronica sono state rese fruibili nuovamente all'indomani del blackout che ha avuto inizio la scorsa domenica.
Il ripristino di Libero e Virgilio email riguarda principalmente gli utenti che utilizzano le app per dispositivi Android, mentre per gli utenti che utilizzano iOS, il processo di ripristino non è ancora completato. Vogliamo adesso vedere meglio:
Cosa succede ai messaggi email Libero e Virgilio che si dovevano ricevere
Come ottenere risarcimenti possibili da Libero e Virgilio dopo blocco
Tutto risolto? Non proprio perché resta da capire cosa succede ai messaggi che si dovevano ricevere e quelli che sono stati inviati. Nel momento in cui scriviamo è ancora in corso la verifica delle email inviate agli indirizzi di posta elettronica di Libero e Virgilio durante lo stop forzato è ancora in corso. L'azienda ha dichiarato di essere impegnata nella gestione del reintegro progressivo dei messaggi inviati ai propri utenti nei giorni precedenti, i quali saranno recapitati in base al comportamento dei provider di posta che hanno gestito il traffico delle email durante tale periodo.
In merito ai messaggi che avrebbero dovuto essere ricevuti durante il blocco, Italiaonline, tramite il sito delle Faq di Libero e Virgilio, ha tentato di chiarire che per tali email era stato impostato un messaggio di mancato recapito al mittente e che l'SMTP era stato chiuso dalle ore 16 del 23 gennaio.
In relazione al successivo comportamento dei provider di posta che hanno gestito il traffico delle email in entrata su Libero mail e Virgilio Mail una volta ricevuto il messaggio di mancato recapito, gli scenari possono variare a seconda delle configurazioni tecniche di ciascun provider. Di solito, tali configurazioni dovrebbero consentire il re-invio automatico in caso di problematiche, come ad esempio la casella piena.
Sono già diverse le associazioni di consumatori si sono organizzate per supportare gli utenti colpiti dal blocco delle mail di Libero e Virgilio. La Aeci propone un modulo per richiedere il risarcimento, che può essere scaricato pagando due euro.
Altroconsumo ha inviato una diffida a Italiaonline per chiedere una forma di ristoro, e invita i clienti a inviare un reclamo tramite il loro sito. Il Codacons propone la class action per danni materiali e morali e ha inviato una diffida alla società. Assoutenti ha costituito un Comitato utenti vittime per aderire alle richieste di risarcimento, pronti a intentare una class action se necessario. La situazione rimane incandescente e occorre attendere gli sviluppi anche per capire quali sono le reali possibilità di ottenere un rimborso o un risarcimento.
L'azienda ha comunque testualmente dichiarato che per quanto riguarda l’accesso tramite Libero Mail App e Virgilio Mail App, questo è adesso pienamente disponibile per gli utenti Android, mentre non è ancora completo per gli utenti iOS, i quali possono comunque alternativamente accedere al servizio di posta elettronica tramite webmail, ovvero sui siti di Libero e Virgilio. Con l'apertura di tutte le webmail - ha aggiunto si è fatto un passo avanti importante nel restituire accesso ai messaggi e ai dati.
Sta proseguendo parallelamente il ritorno al completo funzionamento di tutte le funzionalità, anche considerato il carico di traffico accumulato. La priorità - è la specifica ulteriore - è dal primo giorno quella di tutelare l’integrità dei dati degli utenti. Da qui la dichiarazione di continuare a comunicare attraverso i touchpoint, fino alla completa risoluzione della situazione. In ogni caso è a disposizione un numero verde dedicato: 800 591 829.