Viaggi e spostamenti ai tempi del coronavirus
Con le nuove disposizioni urgenti, è possibile spostarsi solo per esigenze lavorative, stati di necessità o per motivi di salute da attestare con una autodichiarazione.
La regola è estremamente chiara: divieto di entrare e di uscir, spostarsi e viaggiare tra un Comune e l'altro se non motivi validi. A cui seguono due importanti precisazioni: chi si sposta deve autrocertificarlo e chi viola i divieti rischia l'arresto.
Tutto molto semplice se non che l'esecutività di questa disposizione con cui si cerca di contenere la diffusione del coronavirus, si sta già prestando a pesanti critiche.
A essere coinvolta è tutta Italia, come da ultimo decreto legge di ieri sera 9 Marzo 2020.
Con le nuove disposizioni urgenti, è possibile spostarsi solo per esigenze lavorative, stati di necessità o per motivi di salute da attestare con una autodichiarazione, che può essere resa anche con la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.
Divieto assoluto per chi è in quarantena o positivo al virus. L'anello debole di questa catena è proprio l'autocertificazione, il cui modulo da compilare e stampare per viaggi e spostamenti in tempi del coronavirus sta iniziando a fare la propria comparsa sui siti delle amministrazioni locali.
Come è possibile leggere, si tratta di un testo piuttosto generico in cui indicare la tratta da percorrere e che il viaggio è determinato da esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro al proprio domicilio o abitazione o residenza.
Il tutto con la conferma di essere a conoscenza delle disposizioni adesso in vigore per il contenimento del contagio da coronavirus.
In pratica con il modulo autocertificazione da compilare e stampare non conta il domicilio ma dove si ha la residenza o un'abitazione e di conseguenza chiunque può andare nella sua casa al mare o in montagna.
E la definizione di situazione di necessità lascia aperta la porta a svariate interpretazioni.
Chi intende muoversi in auto deve sapere che in autostrada e in tutte le altre arterie, le forze di polizia chiedono le autodichiarazioni e le verificano. In treno la polizia ferroviaria controlla le autodichiarazioni dei viaggiatori così come lo stato di salute anche con termoscanner.
Ai passeggeri in partenza con l'aereo sono controllati i biglietti e autocertificazione, tranne per i passeggeri in transito.
Per quanto riguarda gli spostamenti in nave, in tutti i porti italiani, i crocieristi non possono sbarcare per visitare la città ma devono transitare solo per rientrare nei luoghi di residenza o nei Paesi di provenienza. Chi non rispetta le norme sugli spostamenti può essere condannato a una pena fino a tre mesi o l'ammenda fino 206 euro.
Ecco, dunque, il modulo di autocertificazione da scaricare pronto per essere stampato e compilato