Zefiro Net, accordo tra Iliad e WindTre
Arrivano nuovi operatori virtuali in grado di fare concorrenza a quelli tradizionali. Ecco le ultime novità che si affacciano sul mercato italiano.
Gli operatori telefonici virtuali o MVNO (Mobile Virtual Network Operator) offrono servizi di comunicazione senza possedere e gestire direttamente una propria rete. Utilizzano la rete di un operatore di telecomunicazioni esistente per trasmettere le chiamate, gli sms e la navigazione in internet. In questo modo forniscono servizi di telefonia mobile e fissa ai propri clienti con tariffe spesso più convenienti rispetto agli operatori tradizionali.
Ecco dunque che si tratta di una fetta di mercato da seguire con molta attenzione per chi è alla ricerca di interessanti offerte per il cellulare ovvero tariffe più economiche e convenienti rispetto a quelle proposte dagli operatori tradizionali. Esaminiamo allora da vicino due interessanti nuovi operatori:
Feder Mobile ha ora introdotto due nuove opzioni per i propri clienti: Spin 30 e Spin 70. Queste opzioni sono disponibili fino al 31 gennaio 2023, salvo eventuali modifiche e possono essere acquistate a prezzi concorrenziale. In particolare servono 4,99 euro al mese per Spin 30 e 6,99 euro al mese per Spin 70. I clienti possono acquistarle recandosi presso un negozio autorizzato o direttamente dal sito ufficiale dell'operatore.
Spin 30 include minuti di chiamata illimitati verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, 30 SMS verso tutti i numeri nazionali e 30 GB di traffico web mobile al prezzo mensile di 4,99 euro. Spin 70 offre invece un pacchetto maggiorato, con minuti illimitati di chiamate verso tutti i numeri fissi e mobili nazionali, 50 SMS verso tutti i numeri nazionali e 70 GB di traffico internet mobile al costo di 6,99 euro al mese.
Non ci sono ancora le offerte commerciali, ma lascia ben sperare l'accordo tra Iliad e WindTre che ha portato alla nascita di Zefiro Net. L'obiettivo dichiarato della joint venture tra due operatori è quello di portare servizi di connettività avanzati nelle aree del paese meno densamente popolate. La joint venture è controllata da entrambi gli operatori, con una quota del 50% ciascuno. Condividono e gestiscono congiuntamente le rispettive reti per raggiungere questo obiettivo. Al centro dell'iniziativa c'è il 5G.
Secondo i dati riportati nella nota condivisa, il 26,8% circa degli italiani risiede in queste aree. In pratica, oltre un quarto della popolazione italiana si trova a dover fare i conti con un accesso a Internet non ottimale, con tutte le conseguenze negative che ne derivano. La joint venture punta così a migliorare la situazione, offrendo servizi di connettività avanzati in queste aree meno densamente popolate.
L'accordo siglato tra Iliad e WindTre rappresenta un passo importante verso l'accelerazione della diffusione delle reti di telefonia mobile, incluse quelle 5G, nelle aree in cui opera la joint venture. Attraverso questo accordo, entrambe le società si impegnano a lavorare in sinergia per raggiungere l'obiettivo di fornire servizi a banda ultralarga a un numero sempre maggiore di abitanti delle aree interessate.