Nuovo studio sul volto di Dio e assomiglia a Elon Musk per alcuni

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuovo studio sul volto di Dio e assomigl

Gli intervistati hanno optato per una immagine quanto più somigliante a se stessi. La sola differenza è sulla base delle attitudini politiche.

Siamo certi che qualcuno ci aveva scommesso: il volto di Dio somiglia a quello di Elon Musk. Oppure è lo stesso? L'imprenditore sudafricano viene infatti ritenuto una vera e propria icona dagli estimatori dei prodotti delle sue aziende e i risultati di questo recente studio che ha provato a comporre il volto di Dio, ha dato lo spunto per l'accostamento. Non c'è insomma alcun padre eterno barbuto e con i capelli lunghi. Il suo aspetto ricorda piuttosto quello di un giovane nel pieno delle sue forze e dal volto amorevole. Già, ma in che modo i ricercatori sono arrivati a questo volto? Quale percorso hanno seguito per disegnare il volto di Dio?

Ecco il volto di Dio

Stando allo studio dell'Università della North Carolina, pubblicato sulla rivista Plos One, i ricercatori hanno intervistato oltre 500 cristiani americani, proponendo loro diversi volti umani e facendo scegliere quello che secondo loro più somigliava a Dio. E di interessanti ci sono proprio le risposte perché gli intervistati hanno optato per una immagine quanto più somigliante a se stessi. La sola differenza è sulla base delle attitudini politiche. Chi ha idee conservatrici lo raffigura più mascolino e autoritario, chi ha un pensiero più progressista e liberale sceglie lineamenti più gentili e la pelle più scura. Per tutti, Dio è di sesso maschile.

Ed è tutto pronto per il tunnel sotterraneo

Il tutto avviene mentre va avanti a grandi passi il grande progetto dei tunnel che collegheranno Chicago con l'aeroporto con veicoli elettrici a 240 km all'ora, trasportando ciascuno dalle 8 alle 16 persone. Si tratta di uno dei tanti progetti di Musk prossimi al traguardo. L'obiettivo è di decongestionare le strade della città dalle troppe auto e il primo cittadino di Chicago si è rivolto all'imprenditore sudafricano per la realizzazione di due tunnel capaci di collegare la città e e l'aeroporto internazionale O'Hare in 12 minuti. Stando all'accordo in via di ufficializzazione, The Boring Company, la società di Musk che si occupa di trasporti, si farebbe carico dei costi del progetto.