Per quanto tempo al massimo posso non pagare l'affitto di casa senza rischi secondo leggi 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Per quanto tempo al massimo posso non pa

Cosa succede se smetto di pagare affitto

Il suggerimento è di tenere sempre traccia delle scadenze di pagamento dell'affitto e dei versamenti effettuati per evitare di incorrere in ritardi da pagare a caro prezzo.

Il mancato pagamento dell'affitto espone l'inquilino in una posizione di inevitabile difficoltà. Non solo, ma può avere conseguenze legali e finanziarie negative per l'inquilino, tra cui lo sfratto, la perdita della possibilità di ottenere credito dalle banche e il rischio di finire nella lista dei cattivi pagatori.

Ecco quindi che è indispensabile non solo riuscire a rimanere costantemente in regola con le rate da pagare mese dopo mese. Ma anche conoscere le disposizioni in vigore per riuscire, ad esempio, a raggiungere un accordo con il proprietario dell'abitazione prima che sia troppo tardi. Oppure a trovare il modo per ottenere un'agevolazione economica. Approfondiamo quindi i dettagli della normativa vigente e più esattamente esaminiamo in questo articolo:

  • Affitto non pagato: per quanto tempo posso farlo senza correre rischi
  • Cosa succede se smetto di pagare l'affitto secondo le leggi 2023

Affitto non pagato: per quanto tempo posso farlo senza correre rischi

Le disposizioni in Italia sono particolarmente rigide nei confronti dell'inquilino che non paga l'affitto. Facendo subito presente come spetta al proprietario dell'abitazione decidere se e quando procedere, l'inquilino ha 20 giorni di tempo per pagare l'affitto arretrato prima che il proprietario possa iniziare un procedimento di sfratto.

Lo stabilisce l'articolo 5 della legge 392 del 1978. Come abbiamo precisato, questa scadenza non va presa alla lettera. Le buone regole impongono infatti un certo margine di tolleranza "civile". Anche se il proprietario della casa può procedere in tempi così stretti, il buon senso suggerisce di verificare caso per caso in base alla situazione personale e a eventuali circostanze particolari.

Di certo c'è che non pagare l'affitto può avere conseguenze legali e finanziarie negative per l'inquilino che possono andare al di là dello sfratto. Pensiamo alla perdita della possibilità di ottenere credito dalle banche e il rischio di essere inclusi in un elenco di cattivi pagatori.

Lo sfratto, in particolare, è il processo legale attraverso il quale l'intestatario dell'abitazione può allontanare dalla proprietà l'inquilino che non paga l'affitto. In realtà può attivare questa opzione anche se viola i termini del contratto di locazione, utilizza la proprietà per scopi illegali o non lascia la casa quando richiesto.

Dal punto di vista pratico, l'iter viene avvito con un avviso all'inquilino a mettersi in regola ovvero a pagare l'affitto oppure a lasciare la proprietà. Se le acque non si muovono ovvero l'inquilino moroso non dà seguito all'avviso, il proprietario può presentare una petizione al tribunale per lo sfratto. Se i giudici riconoscono la legittimità della richiesta emanano l'ordine di sfratto che può essere eseguito dalle forze dell'ordine.

Il suggerimento è di tenere sempre traccia delle scadenze di pagamento dell'affitto e dei versamenti effettuati per evitare di incorrere in ritardi da pagare a caro prezzo. Ma anche per avere prove documentali dei pagamenti effettuati da presentare al proprietario oppure ai giudici nel caso di un dibattimento. E se proprio è impossibile riuscire a saldare quanto richiesto, esiste la possibilità di richiedere aiuti economici per far fronte alle difficoltà economiche legate al pagamento del canone di locazione, come ad esempio i sussidi per l'affitto.

Cosa succede se smetto di pagare l'affitto secondo le leggi 2023

Come abbiamo esaminato nel paragrafo precedente, se si hanno problemi con il pagamento dell'affitto, le conseguenze possono essere serie e rilevanti. Lo sfratto è infatti un vero e proprio allontanamento dall'abitazione che, se necessario, può essere anche coattivo ovvero con l'uso della forza.

In realtà, le conseguenze sono più ampie in quanto l'inquilino sfrattato potrebbe avere difficoltà nel trovare un'altra proprietà in affitto in futuro. In generale, è dunque sempre meglio evitare di non pagare l'affitto e cercare una soluzione alternativa, per evitare problemi legali e finanziari a lungo termine.